Un vortice discendente.....

[Tommy]

La situazione di recessione sta continuando a mietere vittime.

Nella mia zona sono più i rivenditori che chiudono di quelli che rinnovano, nemmeno gli sconti servono a svuotare i magazzini ormai colmi di rimanenze....

E i dati delle due ruote (drogati dalla vendita di scooter alle poste) riflettono questo momento storico difficilissimo che non preclude a nulla di buono.
Senza vendite si fermano anche i prodotti nuovi e le innovazioni......è purtroppo una legge spietata ma necessaria....

l mercato delle 2 ruote a motore sta attraversando un momento difficile. Nel mese di giugno le immatricolazioni sono in lieve ripresa con un +0,5%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per un totale di 32.130 veicoli. Tuttavia questo risultato è fortemente influenzato dagli scooter immatricolati per Poste italiane. Tolti i 9.000 scooter immatricolati dalle Poste il dato scende a 25.229 unità.

Il segmento scooter sarebbe quindi in negativo del -28%.
Le moto si fermano a 6.901 vendite pari al -29,5%. Giugno pesa circa il 13% del totale venduto nell’anno.
I 50cc risultano ancora più penalizzati nel mese con 7.054 veicoli e un -36,3%.

SCOOTER

Il dettaglio per cilindrata conferma il segmento più grande degli scooter di 125cc con 34.216 veicoli sugli stessi volumi dell’anno scorso, dovuti per oltre un quarto alla commessa delle Poste.

Flessione più contenuta per i 150-200cc con 17.225 pezzi -20,8%.

In caduta libera i 250cc con 4.852 veicoli -47,6%, mentre i 300-500cc risentono del travaso di volumi con 23.858 unità -42,2%, che si spostano a favore dei maxi-scooter con 9.368 immatricolazioni rispetto alle 1.443 dello stesso periodo dell’anno scorso, con una rilevante accelerazione dei nuovi modelli di maggiore cilindrata e prestazioni.

MOTO

L’andamento dei segmenti evidenzia una punta negativa delle naked con 11.712 vendite e -38,6%

Le custom con 4.217 immatricolazioni e -37,6%

Le sportive con 3.865 moto e -30,1%.

Più contenuta la flessione delle enduro con 11.904 pezzi e -20,1%

Le supermotard con 3.154 moto e un -28%

Le moto da turismo in negativo con 3.856 unità e -22,1%.



Minchia papà........

[ghess]

stiamo scendendo sempre più in fondo

[Peleo84]

Se non ci ridanno un po di potere di acquisto affondano assieme a noi...

[renatino]

Nel mio gruppo di amici biker già 2 hanno dovuto rinunciare alla moto per questioni economiche. Entrambi autusti di una ditta di materiale edile che sono passati da 12 ore al giorno di lavoro al giorno 3 anni fa, a 3 giorni di cassa a settimana da molti mesi a questa parte.

Cari miei stiamo affondando e di capitani stanno ingrassando

[Alex28]

ed anche nelle auto siamo ad un -24%

[daste71]

Magari è la volta buona che abbassano un po i prezzi!!!!!!!

[Peleo84]

Mica possiamo vivere con ka speranza. C'è urgente bisogno di fatti

[michelone]

Ma scusate....non c'era uno (anzi +di uno) che affermava che la crisi non : esisteva?????vomito :
Poi nn e' arrivato uno che doveva risolvere tutto con un po' di sacrifici x TUTTI!!!??
ci stanno massacrando e togliendo sempre piu' soldi perche' cosi' e' facile e i veri sprechi li ignorano....ma noi siamo sempre un popolo privo di animo e soccombiamo come sempre, tanto il grande fratello lo danno gratis in tv. Il problema grosso nn e' tanto rinunciare alla moto, e' dover rinunciare alle cure mediche,all'istruzione,alla casa.
Lo stato e' il male peggiore,quello che spreca e' assurdo e lo sappiamo bene,molti utenti di questo forum sono statali (me compreso) e credo che tutti vedano bene quanti soldi ai buttano in idiozie...

[CAVALIER]

Questo grande carrozzone che è la macchina dello Stato, una mucca grassa da mungere fino al totale esaurimento e così è stato, anni e anni di sprechi, mala gestione e corruzione hanno portato questa motrice a bloccarsi completamente, adesso si sta correndo ai ripari chiedendo aiuti e sacrifici a tutti, potrei essere daccordo se io di sacrifici non ne avessi mai fatti, ma pur avendo uno stipendio che mi permette una vita dignitosa non mi sono mai potuto concedere più di tanto, e dirò di più, in quanto dipendente pubblico mi sento offeso quando gratuitamente ci attaccano additandoci come fannulloni, grazie alla campagna denigratoria fatta( lasciamo perdere da chi) quando poi questo nostro Stato è stato spolpato fino all'osso e da chi, è riportato dai media quotidianamente.
Ci si chiedono ulteriori sacrifici, come lavoratori e come cittadini italiani, tagli di qua e tagli di la ti resta poco per campare, figuriamoci poi se volessimo concederci il lusso di un hobby.
nel nostro caso, parlo di appasionati motociclisti, quando si ha una famiglia e su di noi gravano responsabilità, c'è poco spazio per i sogni, se le cose vanno male, non puoi sacrificare che le cose più superflue, e la moto è una di queste, non lo sarà per noi, ma alla famiglia poco serve, e allora fai la scelta sofferta e io ne so qualcosa, di darla via, e come me chissà quanti di voi, per la famiglia, per un motivo economico o altro ha dovuto dividersi dalla propria passione.
Ma non muore nessuno, state tranquilli, ma moltiplicate per 100, per 1000 e per 10000 queste situazioni e allora vedete che si incomincia a parlare di crisi profonda. Si blocca tutto l'indotto, la vendita del nuovo e dell'usato e da qui tutta la catena he ne consegue.
Un paio di mesi fa, ho fatto un'offerta ad un tizio che vendeva la sua tdm 900 con pochi km. mettendogli la metà del prezzo, è una cosa che non faccio mai, ma voleva essere solo una provocazione, il tizio accetta l'offerta, non gli rispondo tramite mail e lui mi ricontatta abbassando addirittura l'offerta che io gli avevo fatto.
Questa la dice lunga sulle condizioni generali delle persone, mi sono scusato dicendogli di essermi sbagliato e di non darla via al quel prezzo. Non c'è lavoro per i figli perchè gli stessi padri perdono il posto di lavoro, quando lo trovi, devi sottostare a condizioni di reale schiavitù, se non accetti ci sarà sempre qualcuno che lo farà al posto tuo.
Mi arrabbio quando sento parlare dall'alto di qualche pulpito privilegiato..i giovani italiani bamboccioni....non hanno voglia di lavorare..al mattino colazione a letto portata dalla mamma....ma come si permettono....questi guardano troppa tv e troppa pubblicità. Conosco giovani che si smazzano di lavoro, 12/14 ore al giorno per meno di 800€. mensili.
Ci mandassero i propri figli a fare questa vita di mxxxa chi dall'alto di quel pulpito continua a mandarci segni falsamente distensivi sulle reali condizioni dell'Italia, ma certo che no, vuoi mettere, i figli di..tutti belli sistemati con mansioni e stipendi che farebbero invidia al più bravo dei medici in ospedale.
Non ho la cura per questo male, ne sono un politico, sono una persona che quando sia alza al mattino fa il proprio dovere, la propria parte prima per se e poi come esempio alla sua famiglia, poi per la comunità e per lo stato per cui lavoro, il tutto a 1600 €. al mese dopo 30 anni di servizio e ringrazio comunque il cielo.

La crisi, non credo in una risoluzione breve, ci hanno abbonito, come si faceva nell'antica roma " pane e circensis" pure di tenere buono il popolo, riflettete voi qual'è il "pane e circensis" dei tempi moderni....

Ci sono Lobbies e interessi troppo forti e difficile da scardinare, siamo in guerra, magari più silenziosa di quelle che abbiamo letto sui libri di storia, i caduti di questa guerra sono quella povera gente che decide di farla finita soccombendo ad una vita di stenti, di sacrifici e di debiti accumulati anche contro la propria volontà fatti per mandare avanti un'azienda e il proprio lavoro e quello dei propri dipendenti.
Di queste morti non leggeremo niente nei libri di storia, se non una citazione in tv o su qualche importante quotidiano e un numero nel grafico di una statistica.

Altro motivo per cui questa nostra Italia si trova in rovina è il forte tasso di evasione fiscale, ma questo è un argomento delicato che se volete ne possiamo parlare in un altro 3d.

[desbela]

...parole sante