Suzuki ha confermato ufficialmente il ritiro dalla classe MotoGP con effetto immediato per i prossimi due anni. Sono passati rumors e tante mezze parole ma alla fine la casa di Hamamatsu ha deciso di gettare la spugna lasciando anche la massima categoria prototipi, dopo aver lasciato ufficialmente nello scorso anno quella per le derivate di serie.
Secondo il volere dei giapponesi, questo sarà soltanto un ritiro temporaneo, infatti è stata confermata l’assenza per il 2012 e 2013, ma ci sarà il ritorno nel 2014 con una moto 1000cc in grado di competere con la concorrenza. Diversamente, se fosse rimasta anche il prossimo anno in pista, avrebbe corso con la stessa 800 guidata quest’anno da Alvaro Bautista.
“Suzuki Motor Corporation ha deciso di sospendere temporaneamente la partecipazione al FIM Road Racing Grand Prix MotoGP dal 2012. Questa sospensione è dovuta alle circstanze causate dalla prolungata recessione nei paesi sviluppati, una crescita del valore storica dello Yen e diversi disastri naturali. Sperando di tornare nel 2014 in MotoGP, Suzuki si focalizzerà sullo sviluppo di un nuova moto per questa categoria, mentre continuerà il programma motocross e il supporto dell’attività road racing con l’impiego di moto di serie per avere l’omologazione FIM e una collaborazione nello sviluppo di parti racing”
Tutti i rumors riguardo un impegno di Randy de Puniet dopo i convincenti test di Valencia e il ritorno di John Hopkins scoppiano in una bolla di sapone, non ci saranno le celesti Suzuki Rizla e il campionato sarà un gioco a tre fa le sole Yamaha, Honda e Ducati. Questa brutta notizia si aggiunge alla fresca conferma di ritiro anche del team Suzuki Alstare dalla SBK, si preannuncia un anno difficile questo 2012.
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Il Team LCR Honda MotoGP che aveva ancora disponibile un posto “buono” ha fatto la propria scelta per la stagione 2012. La squadra di Lucio Cecchinello annuncia di aver raggiunto un accordo biennale con il neo Campione del Mondo della categoria Moto2 Stefan Bradl per schierarlo il prossimo anno in MotoGP.
Il Team LCR si prepara ad affrontare così il suo 7° anno nella MotoGP e lo fa anche grazie alla rinnovata collaborazione con la Honda HRC. Ancora una volta Lucio Cecchinello porta in pista un giovane talento contemporaneamente al debutto del nuovo regolamento tecnico della classe regina (1000cc). “E’ semplicemente un sogno che diventa realtà ed è fantastico! - ha detto Stefan Bradl - Quando ho provato la RC212V a Valencia il Team LCR si è dimostrato molto professionale e preparato e scendere in pista nella categoria massima con la Honda 1000cc il prossimo anno è davvero stupendo. Sono certo che Lucio e la sua squadra faranno il massimo per darmi tutti gli strumenti necessari ad affrontare al meglio il mio debutto nella MotoGP e non vedo l’ora di tornare in pista”.
Concludiamo con le parole di Lucio Cecchinello, Team Manager: “L’anno prossimo sarà un anno importante per la MotoGP; ad Aprile si ripartirà con un Campionato ricco di novità dal punto di vista tecnico e di partecipanti. Insieme alla Honda abbiamo vagliato diversi piloti e Stefan era uno dei nostri candidati. Al termine dei test di Valencia siamo rimasti molto impressionati dal suo potenziale e dalla sua determinazione: Stefan è un ragazzo giovane e veloce che ha appena conquistato il Titolo della Moto2 e crediamo che ci siano tutti i presupposti per crescere insieme con un programma biennale. Si è già integrato molto bene con lo staff tecnico e oggi sono felice di dargli benvenuto nel Team LCR!”.









tra virgolette non l'avevo notato......
