Alla fine, piano piano, penso che stiamo centrando il punto...
Una cosa sono le case costruttrici, altra sono le Concessionarie. La stessa ragione che ha portato Tommy verso Ducati farà si che io non ne prenda mai una; il concessionario di Nizza è davvero scostante...
Ma qui si parlava di marketing, ovvero di quello che fa una casa costruttrice sia a livello prodotto che a livello immagine.
Onestamente penso che in questi ultimi anni le case "premium" hanno visto premiata una politica di prodotti ultra tecnologici anche a discapito della loro affidabilità. La rincorsa alla tecnologia ha portato spesso ad avere un servizio di assistenza impreparato; tenersi aggiornato costa e le concessionarie sono spesso al limite con i costi.
Ma BMW, Ducati e KTM hanno visto le vendite aumentare per un mercato che è inevitabilmente attirato dal "bling bling" dell'elettronica e dei sistemi di controllo. E loro continuano su questa strada, come dargli torto?!?!
Quindi in fondo la colpa è nostra! E' anche vero che delle migliaia di acquirenti di GS sono pochi quelli che fanno più di 7-8000 Km l'anno (vd kilometraggio medio delle moto in vendita)... Quindi è vero che paga il fatto di avere la moto con tante "sigle": ABS, TCS e compagnia bella. Fa figo, ci si sente fighi, migliori... E' la natura umana, che ci si può fare?!?! Non si compra mai (o quasi) una moto per quello che ci si fa, ma per quello che sognamo di farci... E allora via a Naked da 180 hp, ad enduro da 150 hp, a stradali da 200 hp, che la maggior parte sfrutta al massimo al 50% del loro potenziale.
Rimane il fatto che se compriamo moto "fighe" e tecnologicamente avanzate inevitabilmente ci esponiamo ad un prodotto "delicato". Non a caso i Jap ci vanno con i piedi di piombo.
mah
