Quando il conto è troppo salato.

[roby]

ho letto quasi tutto quello che avete scritto, e mi è impossibile non appoggiarvelo, ma per quanto mi riguarda è un ragionamento troppo intimo, influenzato dalle proprie esperienze positive o negative e dall'età anagrafica.
personalmente non so da che parte stare, la passione e l'irrazionalità per me forse vince ancora sulla razionalità.

[giak67]

Giusto questo è un'argomento assai tosto,ad ogni modo riflettere non fa mai male, anche per me la moto offre ancora quel piacere che va al di là della sua pericolosità, come detto accetto il fatto e mi auguro che vada bene, ciononostante tutte queste osservazioni mi stanno facendo andare in moto in modo più da...... vecchi

[MarcoCB1000R]

[desbela]

Tutto vero e bello anche il video.
Ogni volta che esco in moto almeno un episodio, dico almeno N°1 caso in cui qualcuno fà una cazzata e rischia di rovinarmi la giornata lo trovo sempre.
Il resto della torta si spartisce tra me e il fato (la ghiaietta, il buco, il cane che attraversa...).
In ogni caso anche io per vocazione son sempre stato più mototurista e il mio coming out è avvenuto con l'avvento della mia KTM Adventure, beh, non c'è storia, a volte mi rendo conto che proprio il semplice turista non riesco a farlo, anzi
Diciamo che immaginando un grafico la parabola dei momenti di relax è in ascesa e quella delle scannate in calo.
Alla sfiga però questo non interessa.
Sfidare la sorte tutte le domeniche però è come avere una bomba ad orologeria che prima o poi ti scoppia in mano... IMHO

[ciriola]

[delo87]

Ciriola scusa se mi permetto, ma se per stare dietro a qualcuno devo rischiare la vita troppo normale non sono..... Ma ancor di più se vedo il compagno di uscita in difficoltà per starmi dietro e non rallento sono pirla il doppio..... L'anno scorso facendo il Bernina con un compagno di merende mi son ritrovato ad un certo punto con due R1 sotto il culo (appena passata la dogana del forcola) e essendo io un po' un pirla dal gas facile (chiedere a cillaz) alzai il ritmo per un paio di curvoni pensando beh ci si diverte un po', poi guardando nello specchietto dopo un tornante vidi il mio socio in difficoltà mollai il gas e li feci passare lui compreso e rallentammo l'andatura in cima al Bernina mi scusai del mio atteggiamento! Non vorrei avere il padre di 2 bambini di 4-6 anni sulla coscienza, quando si è in giro in due bisogna avere almeno un cervello in 2, vedi subito se uno è o se guida sciolto! Poi

So che il Paccio era uno dal polso "facile" ma secondo quello che han detto tutti quelli con cui ha girato era anche un gran manico, non penso o almeno lo spero non abbia superato il suo limite per stare dietro ad un socio!

[RB74]

[giak67]

[delo87]

[Sgabbiato]

Per chiarezza.
Sabato 26 aprile Gabriele ha avuto quell'incidente per una fatalità. Punto.
Gabriele aveva manico, aveva esperienza a livello di guida e a livello di conoscenza delle strade che percorrevamo.
Non era certo quello il momento in cui si era in qualche modo "al limite" e comunque, quando si era "al limite", quel limite non era mai del tipo che si vede nel video sopra.
Non voglio certo vantarmi di chissà cosa, ma raga quello del video non è al limite è semplicemente incapace! Una capra fortunata..

Poi ovvio che in qualche circostanza è capitato anche a noi di cannare una situazione come quando entrammo insieme in un cortile a casa di uno..
Però ci entrammo più che altro perché avevamo capito che era più semplice andare in quel cortile che fare altre manovre.. e se ci fosse stato uno fuori dalla porta gli avremmo chiesto anche un caffè..
Questo non significa che non abbiamo rischiato.. significa solo che pur con l'esperienza di chi faceva strada, il rischio è sempre dietro l'angolo.

Non voglio fare il professore, ci mancherebbe, ma evitiamo di cercare un motivo che risolva "l'enigma" come per "esorcizzare" il fatto.
Quando si spinge, si rischia.TUTTI! Senza se e senza ma. Poi ovvio che bisogna anche capire cosa si intende per "spingere", ma qui non ne usciamo..
Cercare una "colpa" per risolvere "l'enigma", è un modo per giustificare se stessi..
E' come dire:"anch'io tiro, ma lo faccio in sicurezza perché io so fare questo, quello... chissà lui che caspita ha combinato.."
Queste sono proprie cazzate psicologiche!
Sono un giustificarsi per cercare quella tranquillità di inforcare di nuovo il manubrio e cercare di non pensare a quello che è successo.

E comunque ragà, non diciamo stupidaggini. Parliamo di cervello perché intendiamo che chi sta guidando una moto quel cervello lo ha.
Se sei dietro e non tieni il ritmo, il TUO cervello deve capire che quello non è il tuo ritmo, non dev'essere quello davanti che ti deve fare da balia..
Ma che è scuola guida???
Poi è ovvio che chi è davanti si deve preoccupare di farsi ricongiungere in punti precisi per evitare di perdere chi lo segue.
Ma su, ma se io esco con un amico che non ha il mio ritmo, io che faccio vado sempre come lui per evitare che questo si sdrai??

Poi un ultima cosa.
Vi siete mai chiesti perché nei racconti al bar con gli amici, sono più le volte che ci si racconta le cazzate fatte e i rischi corsi, che non la bella piega??
E non ditemi che non è così che qualche capello bianco ce l'ho anch'io....
Buona notte