Osservo con interesse questo topic.
Sto facendo le mie valutazioni e per ora non voglio esporle per evitare discussioni come qui
viewtopic.php?f=10&t=20153Ho notato che molti demonizzano certi discorsi a propria protezione, vedi Cicciopasticcio che in 2 anni di iscrizione al Forum ha contribuito scrivendo 5 messaggi di cui 2 qui, per dirci di non pensare a certe cose..
Fosse facile non pensarci, sopratutto dopo certi avvenimenti che ti toccano da vicino.
Certo a lui non fregherà molto.. anche a me non fregava molto, finché non ti succede qualcosa davanti agli occhi a una persona cara.
Finché non pensi:
"e se fosse successo a me?"
E se invece di essere io ad abbracciare la moglie di Gabry mentre ti chiede se ha sofferto o ad ascoltare sua mamma mentre ti prende la mano e ti fa notare come il corpo di suo figlio sopra il lettino abbia una forma strana, ci fosse Gabriele a spiegare a mia moglie che è stata una disgrazia e che suo figlio crescerà orfano del padre?
Potrà non piacere a qualcuno e pazienza, ma io ci devo pensare, sono obbligato a pensarci.
Bisogna fare una riflessione in merito e ricordarsela tutte le volte che si abbassa la visiera, perché ha ragione Tommy, il conto è troppo salato.
Senza problemi vi dico che non è salato per me, ma è salato per chi resta.
Sarebbe salato per me se dopo un incidente mi trovassi bloccato nelle funzionalità motorie..
Non vi nascondo che se non fossi padre e marito, oggi sarei già con il gas in mano.
In onore di Gabry ho usato la moto per il suo funerale, ma poi l'ho posata per fermarmi un attimo a pensare:
La mia passione può essere un incubo per i miei cari?
Ne vale la pena?
Egoisticamente parlando direi si, ma non sono da solo e "l'egoisticamente parlando" non è corretto.
Spero di non avervi stufato troppo.
Alla fine non volevo esprimermi, ma l'ho fatto lo stesso.
