di Tommy il lunedì 16 settembre 2013, 15:54
Al di là del fatto che qui si dovrebbe parlare di 899......
Comunque io con l'848 faticavo a Monza a tenere il passo dei 600 Jap.
Tornando all'899, io ritengo che insieme all'F3 800 sia una moto eccezionale sia per la strada che per la pista. Mentre le rispettive sorellone sono solo pista, su strada sono insfruttabili.
Ripeto che il problema è il prezzo, anche se la dotazioni di serie è allucinante (da comunicato stampa):
La Ducati 899 Panigale è equipaggiata con un impianto frenante Brembo dotato di sistema ABS Bosch 9MP, facente parte il Ducati Safety Pack ed eventualmente disinseribile.
Le mappature motore programmate sono 3, ovvero Race, Sport e Wet, selezionabili a seconda dell'impiego della moto e delle condizioni dell'asfalto.
Il Ducati Traction Control utilizza otto diversi livelli di interazione per massimizzare il controllo e ridurre lo slittamento dello pneumatico posteriore, mentre il sistema Engine Brake Control effettua il monitoraggio della decelerazione dell'albero motore nelle frenate più estreme e regola di conseguenza l'apertura delle farfalle per mantenere un'aderenza ottimale della ruota motrice.
Ducati ha incluso nella dotazione standard della 899 Panigale anche il cambio elettronico Quick Shift, che consente di passare al rapporto superiore senza l'utilizzo della frizione e senza chiudere il gas.
Ultimo (ma non ultimo) tagliandi ogni 24mila km.
Costa tanto. Ma offre molto.
