vi scrivo per cercare la vostra opinione riguardo la strategia Honda di questi ultimi anni.
Mentre la produzione di serie si concentra sempre di più verso prodotti "eco" o comunque decisamente low cost, l'impegno che la Honda mette nel settore sport è sempre più deciso. Questa notizia in particolare mi ha lasciato di stucco:
http://www.repubblica.it/sport/formulau ... -58913321/
Nelle moto ingaggia i migliori piloti, si getta in una partnership con la Dorna, investe parecchio per essere al top del top. Nelle auto annuncia il ritorno alla F1 dopo anni di assenza, con quindi i conseguenti investimenti necessari.
E nella produzione?
Nelle moto non rinnova la sua sportiva da anni, la quale infatti è un gradino (se non 2 ormai) sotto la concorrenza europea. Oh, non che sia una cattiva moto, intendiamoci, ma come "supersportiva" oramai segna il passo. Nelle naked non esce con qualcosa di cattivo da anni, il CB è una ottima moto ma è un progetto che vende oggi anche per il prezzo decisamente concorrenziale. Non ha insomma in listino 1 moto tecnologicamente all'avanguardia, di punta, di prestazione pura. La scelta di mercato mi pare, nella mia ignoranza, decisamente non orientata al "sogno sportivo" e questo cozza un pò con l'impegno nella motoGP.
Nelle auto andatevi a vedere il listino. Sono lontai i tempi dove Honda era la Civic 1.6 VTEC (per anni l'auto con la più alta potenza specifica in produzione), oppure la S2000, la NSR, la Type R... Oggi la più sportiva del marchio è una ibrida da 125 cv, la CR-Z...
Mi viene da dire che Honda stia da un lato muovendo il suo marchio verso una immagine "ecologica", sostenibile e "low cost" e dall'altro invece investe milioni nella MotoGP e nella F1, le 2 massime espressioni dello sport motoristico.
Non trovate tutto ciò un po strano?
(forse solo perchè vorrei rivedere Honda leader in tecnologia ed elettronica anche nelle moto "da concessionario"...)
