La mossa strategica di affidarsi al “Chapter 11″ palesa un dissesto finanziario gravissimo ma la volontà dell’Azienda di Hamamatsu di rilanciarsi attraverso quella che sarà, con tutta probabilità, una procedura di ridimensionamento. La grave crisi del settore Auto/Moto porterà Suzuki a concentrare gli sforzi sul compartimento Nautico e Marittimo, ed è stato proprio il Mercato delle Quattro ruote a trascinare la Casa verso il baratro dei debiti.
I clienti possono tirare un sospiro di sollievo: Assistenza, Garanzie e Servizi legati all’acquisto di mezzi marchiati Suzuki saranno comunque garantiti anche nel corso di questa delicata fase di transizione.
Da ieri sono invece in allarme migliaia di dipendenti, così come i Concessionari, i primi a subire l’ordinanza che vieta la commercializzazione e l’immatricolazione di nuovi veicoli su tutto il territorio degli Stati Uniti. Continueranno a sopravvivere, almeno per i prossimi mesi, i Team di Motocross, ATV e Fuoristrada.
Nel 2010 Volkswagen aveva comprato un pacchetto di minoranza della Società, prima di una rottura avvenuta in pochi mesi e motivata da divergenze strategiche.
Temo che la spirale discendente abbia iniziato a mietere vittime illustri..........ci resteranno solo i cinesi??
