Dario, non te lo avevano detto?? Per guidare Ducati prima di tutto denti sani!!!
Tornando alle info Multistrada 2013: i prezzi partiranno da 16.290 euro (quindi in linea con il listino attuale considerando che l'ABS ormai è di serie)
Multistrada 1200: 16.290
Multistrada 1200 S Touring: 19.590 euro
Multistrada 1200 S GT: 20.990 euro
Multistrada 1200 Pikes Peak: 22.290 euro
Ducati Multistrada 1200, tutta da guidare! di Leslie Scazzola
- Dueruote.it
Una volta selezionato uno dei 4 riding mode, il sistema Skyhook interviene nella varie fasi di guida (accelerazione, staccata, curva) modificando in tempo reale la rigidità delle sospensioni
In sella alla "S - GT" ritroviamo il carattere già noto della precedente Multistrada: nonostante la sella alta da terra e le dimensioni importanti delle sovrastrutture, la moto rimane facile da condurre anche alle basse velocità, maneggevole in città quanto solida e appagante sul veloce o nelle strade tortuose.
Il carattere sportivo del motore non cambia, ma il nuovo Testastretta 11° evidenzia certamente una maggiore linearità ai medi regimi e una curva di coppia ancor più sostanziosa e sfruttabile. Rimane la naturale propensione alle prestazioni pure, ma fatta la confidenza con la proverbiale (e furibonda!) spinta ai medi regimi che si ottiene a ogni minima sollecitazione del gas la Multistrada risulta appagante in ogni percorso. Piccola parentesi per le quattro mappe selezionabili: la Tourer è senza dubbio la più sfruttabile, forte della potenza "libera" ma anche di un'erogazione meno brusca, mentre in configurazione Sport si avverte un sensibile effetto "on/off" che inficia il piacere di guida quando non si cercano le prestazioni pure.
Le altre due modalità, Urban ed Enduro, sono invece ampiamente castrate nelle prestazioni, pertanto risultano pratiche solo in determinate condizioni di aderenza e/o impiego. Quello che colpisce è la gestione delle sospensioni "adattive": quando si viaggia sul veloce o si cercano le massime prestazioni tra le curve la selezione della mappatura Sport garantisce un assetto rigido ma controllato, che filtra meno le buche ma regala una solidità esemplare. A questo si aggiunge un ABS che diventa meno invasivo (tanto all'anteriore quanto al posteriore), col risultato che si possono aggredire le curve come su di una sportiva "vera". Inoltre c'è la possibilità di variare l'assetto in base al tipo di carico (solo il pilota, pilota e passeggero, o ancora con o senza borse) ed ecco che in un attimo ci si confezione un setting perfetto.
Lo stesso vale per la mappatura Tourer, dove istantaneamente si avverte il lavoro più dolce e calibrato delle sospensioni a tutto vantaggio del comfort di marcia, e ancor di più per i setting Urban ed Enduro, con quest'ultimo che accusa solo un controllo della trazione decisamente troppo invasivo anche sulle più semplici strade bianche affrontate con un minimo di piglio sportivo.
