Multistrada 1200 - 2013

[Tommy]

Mitico Alexx beato che che ti pagano per avere la testa tra le nuvole






Parentesi "Amici Miei". Ho riletto la cartella stampa che presenta il DSS.

E mi è troppo venuto in mente il "Cult del cult movie".....

Tarapìa tapiòco, della sfilicùda la sospensione. Come se fosse di algoritmo, prematurata all'accelerometro verticale. Perchè se fosse antani anche per lei soltanto in due, anche scribài con cofandina, blinda con bauletto.Che se l'ammortizzatore stuzzica poi prematura anche. Pàstene soppaltate secondo il DSS, sennò posterdati, per due, anche un pochino antani in concessionario. Senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapìa tapiòco.

[xfast]

Prendere la versione base con la Marzocchi e il mono Sachs "normali" , problema di elettronica eliminato.
Si risparmiano almeno 2000 euri o giu di li.
....Ciao

[Biogrei]

La stessa versione che prenderei io....

[Tommy]

Ho la base.

E nel mio caso il differenziale di prezzo è stato di 4.000 euro (non 2.000).


Confermo che con Mazzocchi + Sachs mi trovo bene (previa regolazione setup, quello standard è adatto ai pensionati)


Ciò non toglie che se il sistema DSS funziona davvero è un passo avanti importante per la categoria "tourer"

[Tommy]

Ecco le prime sentenze guidate

Motociclismo:

Dopo avervi raccontato per filo e per segno com’è fatto il MY 2013 dellaDucati Multistrada 1200, è giunto il momento di scoprire come va.

La curiosità più grande era scoprire il funzionamento delle sospensioni semi-attive DSS, un sistema che adatta automaticamente lo smorzamento alle condizioni del terreno. Ci vuole del tempo per apprezzarlo, se ci si aspetta di trovarsi sotto la sella una moto completamente nuova al primo dosso si rischia di rimanere delusi: è nell’arco di un percorso che si apprezza questa novità, capace di far dimenticare monoammortizzatore, forcella ed il lavoro cui sono chiamati.

Nel frattempo, scopriamo anche un motore migliorato nella regolarità: ora il Testastretta 11° è fluido già dai 2.500 giri e consente di viaggiare con una marcia lunga senza strappi anche nel traffico cittadino di Bilbao, dove si è svolta la prova. Un’altra caratteristica più da viaggiatrice, tendenza che Ducati ha voluto accentuare sulla nuova Multistrada, avendo scoperto che la versione del modello precedente più gradita è stata proprio la Touring. Della stessa filosofia anche il cupolino - ora più protettivo – e il tasso di vibrazioni che sono quasi assenti a 130 Km/h mentre resta un cambio abbastanza duro negli innesti.

Affrontando un bel tratto guidato pieno di curve, ecco ritornare l’attenzione verso il DSS. Provando i vari Riding mode sembra tutto normale: rigida o morbida in base a quanto previsto dalle diverse modalità ma basta alzare un po’ il ritmo per sentire come aumenti il sostegno del reparto sospensioni. Insomma, il sistema “capisce” come si vuole guidare e asseconda il pilota gestendo la risposta di forcella e monoammortizzatore.



Primo impatto quindi apparentemente positivo, e pare che il sistema DSS sia effettivamente efficace.

Se così fosse un duro colpo per le concorrenti.

[alf71]

E per chi ha il modello "vecchio"

[Tommy]

Sinceramente ho la base, non cambia nulla.

E il motore dolce (o addolcito) lo lascio alle fighette da "GS"

[roby]

mi hai chiamato??

miglioramento della fluidità a bassi regimi...........................mi ricorda qualche critica negata dai possessori

[Tommy]

Chi arriva dal 4 troverà l'MTS sempre a strappi.

Chi ha già avuto Ducati la trova un burro......

E se chi va a provare la MTS è il tester che solitamente prova i GS......

[roby]

bella tommy...............................

o ma anche il gs trema, solo che lo fà destra sinistra anzichè avanti e indietro