Honda 2013 - ???????

[Tommy]

Per bocca del CEO Takanobu Ito, Honda ha annunciato il proseguimento della serie NC700 con un nuovo “modello di maggiori dimensioni”, che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2013.
La casa giapponese aveva annunciato i suoi piani per i modelli NC700 in occasione dell’EICMA 2010, con il concept di un maxi-scooter bicilidrico da 700 cc chiamato “New Mid” che l’anno successivo avrebbe poi generato l’Honda Integra e, indirettamente, le NC700S e NC700X. Questo nuovo progetto “Large” rappresenterebbe quindi la logica prosecuzione della serie NC700, sviluppato sempre all’insegna della praticalità e dell’efficienza.

Mr.Ito ha puntualizzato che, come per tutti i modelli della serie NC700, anche la nuova serie sarà progettata principalmente per gli spostamenti quotidiani ed i fine settimana turistici, indicando quali principali caratteristiche una sella bassa, motori dalla grande coppia, comfort, elevata stabilità e una particolare attenzione alla facilità d’uso. Quel che rende la notizia più interessante è che Ito ha anche annunciato che la produzione delle prime unità inizierà già a Febbraio 2013 nella fabbrica Honda di Kumamoto per debuttare poco dopo in Nord America, un mercato che Honda riterrebbe particolarmente ricettivo per la sua nuova proposta.

Ito non ha specificato il numero di modelli che comporranno questa nuova serie: la serie NC700 ha dato vita a tre modelli (i già citati Integra, NC700X e NC700S) e questa nuova serie seguirà probabilmente una filosofia simile, proponendo lo stesso motore e telaio per ognuno di essi. Ito non ha spiegato esplicitamente cosa intendesse per ‘maggiori dimensioni’: l’ipotesi più accreditata sarebbe quella di un motore di maggiore capacità, ma siti web tra cui Asphalt&Rubber hanno invece ipotizzato che questa nuova famiglia di modelli potrebbe utilizzare un sistema di propulsione ibrido, che dovrebbe essere anticipato a breve dal concept di un maxi-scooter molto simile al primo modello che sarà commercializzato negli USA. Maggiori informazioni riguardo a questa nuova famiglia di prodotti Honda sono attese a breve.

[alf71]

Ma nell'avatar sei te????
Honda è sempre un passo avanti!!

[Tommy]

Il giorno che potrò permettermi di fare il pirla con una moto che costa un capitale vorrà dire che avrò fatto 6 al superenalotto!!




Honda sta seguendo una strada poco emozionale ma sicuramente votata alle necessità (e alle possibilità) attuali.

Chapeau.

[ciriola]

Se ci mettesse solo un pò di più di "sale" per me sarebbe perfetto... Così mi sa di minestrone sciapo...

Anche se il mercato per adesso la sta premiando, visto però che vale molto l'effetto novità della serie 700, non so se alla lunga la cosa sarà premiante o se alla fine compreranno honda solo una schiera sparuta di moto-depressi... Il rischio che si ritagli un mercato di soli moto-maniaci senza un'euro c'è ed è reale.
La moto per "tutti", storicamente, spesso è diventata la moto per pochi "sfigati", specialmente sul mercato Italiano. All'estero sono meno fighetti e la cosa potrebbe funzionare meglio...

Vedremo... Per adesso so già che la mia prox moto non sarà Honda, come per molti di voi d'altronde... E la cosa fa riflettere, no?

[RB74]

Io invece penso che Honda stia dando la possibilità ancora a tutti e a chiunque di essere biker nonostante i tempi attuali vadano esattamente nella direzione opposta al favorire la crescita del mercato moto.

Quindi, onore al merito e all'accortezza di questa azienda che, commercialmente e industrialmente parlando, rimane un passo avanti.

Poi se a uno interessa più sale e più peperoncino, la scelta è molto ampia. L'importante è che stia bene con ciò che ha scelto.

[neeko72]

Honda è la prima casa motociclistica al mondo.... e queste scelte fanno capire perché.... i numeri e i fatturati si fanno vendendo a "tanti"... non a"tanto"

[Cadl]

Vero, ma che tristezza...
Poi, anche la fiat per decenni ha venduto a tanti...

[ciriola]

[Tommy]

Fattore emozionale.

Cosa mi fa venir voglia di comprare una moto? L'emozione. La voglia di possederla.

Perchè?

Estetica, tecnologia, utilizzo.


Mettiamola così. L'ultima Honda che mi ha emozionato è stato il CB. Che però si è rivelato sotto le aspettative per molti elementi.

Io dal 1998 al 2010 ho sempre e solo avuto Honda.

Ho sempre fatto sacrifici per questa passione, ma quando il prodotto non mi è più sembrato all'altezza dei sacrifici necessari per l'acquisto ho guardato altrove.


Oggi Honda guarda alla moto "per tutti".


BMW è la marca più venduta in 11 Paesi (con un incremento in alcuni nuovi mercati a due cifre...).

Ducati ha puntato su USA, Cina e Giappone.


Politiche differenti.

Honda prosegue alla conquista di un target allargato, la moto che non emoziona ma che raggiunge quel rapporto qualità/prezzo in grado di permettere un incremento delle vendite (ad oggi trainate soprattutto dalla serie "SH" - costruito ormai a Taiwan e non più ad Athessa.....)

Yamaha e Suzuki attendono con restyling improbabili (e quote a picco).

Kawasaki si è ricordata che è brava a fare supersportive (le strade sono sempre più "verdi", e con merito).

BMW sta raccogliendo i frutti di una politica industriale fatta di ricerca, sviluppo e investimenti (3 parole sconosciute a troppe industrie italiane).

Ducati si è affidata alla ricerca e all'innovazione del prodotto più che all'allargamento della gamma (meglio poche moto innovative e all'avanguardia che vendono di tante che fanno massa e magazzino).


Io dico che Honda ha preso una strada sicuramente votata ai nuovi imperativi, ecologia, mobilità urbana e prezzo.


Può piacere o meno.


Io penso che i numeri le daranno ragione, ma temo anche che la prossima Honda emozionale la vedremo tra tanto (troppo) tempo e che costerà almeno il doppio delle dirette rivali......

[ciriola]

con "solo" qualche nota:

- Non sono d'accordo quando scrivi che le case italiane non investono in ricerca ed innovazione... C'è Aprilia, che ha in catalogo moto come RSV e Tuono che mi sembrano un bell'esempio; Ducati anche a innovazione e ricerca non scherza e Piaggio che con mezzi come l'MP3 ha dimostrato anche un bel coraggio, premiato anche dalle vendite (senza contare Bimota, un successone ultimamente!)... Ovvio che stiamo parlando di nani confrontati con BMW, Honda, Yamaha &Co, ma son nani che si danno da fare!!! (aggiungo che io quando c'è da sparare ad "alzo 0" verso le cose italiche non mi tiro certo indietro, ma stavolta mi sembra un pò ingiusto).
- Honda guarda alla moto per "tutti". Secondo me la strada che ha intrapreso non è priva di rischi per diverse ragioni. Una è che la moto "per tutti", economica e funzionale, andrà necessariamente prima o poi a cozzare con i prodotti del "Far East"; magari oggi non sono maturi, ma nel giro di qualche anno mi sa che saranno dolori... Un'altra è che sta gettando a mare un'immagine costruita in decenni di sforzi. Farsene un'altra, oltretutto un pò nebulosa a mio avviso, non è semplice e perdere quella che aveva è davvero un peccato!
- Sta stopria dell'ecologia di Honda, quando ha in catalogo idrovore come il Crosstourer ed il VFR (anche molto recenti...), onestamente non la capisco. Pesano il 20% più della concorrenza e bevono come spugne... Dov'è l'ecologia? Mi devo per forza frustrare comprando l'Integra per essere "ecologico"? Possibile che una moto (moto vera intendo) debba pesare per forza il 20% più della concorrenza?
- Anche quella della sicurezza la trovo opinabile. Magari qui sbaglio ma, a sensazione, mi pare che honda sia una delle marche che a dotazione di ABS e controllo trazione sia una delle meno diffuse in gamma... Se parliamo di sicurezza, gli aiuti attivi contano o no??! Io personalmente metteri obbligatori sulle moto over 100hp sia l'ABS che il TC.