Un vortice discendente.....

[michelone]

Haiu ragione Sgabb.....peccato che anche lui abbia i suoi bei scheletri nell'armadio



Ormai non ci si puo' fidare di nessuno, capisco che non è facile eliminare tutto quel marcio che c'è nei palazzi del potere, però a tutto c'è un limite. Il discorso di Cavalier non fa una piega, è lo specchio dell'Italia ([i]quello è il vero specchio non la nazionale come dice il nostro capo dello stato....), si succhia sempre dalla stessa tetta e si spende sempre per gli stessi sprechi. Ogni giorno che lavoro per lo stato vedo soldi buttati, tanto lo stato è di tutti e di nessuno e pare che ognuno si senta in diritto di fregarsene degli sprechi, dai più piccoli ai più grandi.

Io non ho benzina nelle macchine ma i soldi per comprare un audi A8 3.000 per fare il giro veloce tra le vie di Roma e andare a put...ane si trovano sempre....si sa che serve un motore veloce e una perfetta aderenza per certe curve

[andamentolento]

Condivido Cavalier, ma vado giù ancora più duro.

Qui ci stanno prendendo in giro quando dicono che lìItalia ce la farà perchè i fondamentali sono solidi !!

fondamentali solidi ??? allora esaminiamoli questi fondamentali:

Giustizia: OMISSIS

Istruzione: la nostra scuola probabilmente era tra le migliori d'Europa ma ormai è ridotta a un vero schifo che sta in piedi solo per l'impegno e l'abnegazione di molti che ci lavorano

Sanità: vi rivelo un segreto di cui pochi hanno preso coscienza: la sanità pubblica è FINITA !! quello che vedete è il procedere d'inerzia di una macchina che ha ormai il motore spento da tempo e l'inerzia, per definizione, primo o poi finisce e qui ci siamo quasi.

Ricerca: ricerca ???? quale ????

Livello della classe politica:

Livello della classe dirigente: in Italia non è mai esistita una vera e propria classe dirigente degna di questo nome. Alcuni considerano un dio Marchionne che non è nient'altro un bieco demolitore che guadagna milioni in italia e paga le tasse (poche) in svizzera: della serie predico bene ma mi razzolo solo i caxxi miei !!

Equità sociale: oggi tra nord e sud c'è un abisso di possibilità di lavoro, di reddito, e quissà di quanto altro.

Allora ???? dove sono questi fondamentali sani ??

Credetemi: questo povero paese è finito. Penso con orrore ai nostri figli.

[interistazzo]

Quello che fa rabbia purtroppo, e' che più si va avanti e più l'immobilismo e' totale, sindacati corrotti che nn muovono 1 dito x dare 1 seguito alle parole cn i fatti..ma a tirare troppo la corda prima o poi si spezza

[PRINCIPE]

[Tommy]

Ok il sistema Paese che barcolla (ma per favore, lasciamo da parte un secondo la politica).

Ma a vostro parere cosa dovrebbero fare le case?

Il vero rischio (per noi appassionati) è che dati i numeri del mercato si smetta di evolvere i prodotti cercando di spolverare per bene le rimanenze di magazzino che pompate con campagne di mktg efficaci alla fine illudono il consumatore.

Vedi Suzuki, vedi Yamaha, vedi Kawasaki.


L'unica Jap che sta innovando oggi è Honda con proposte forse impopolari (NC 700 & Co) ma che comunque si stanno allineando alla crisi. Ma che certo non emozionano.

Harley è sempre lei da 110 anni - e oggi punta sul vintage e sulla customizzazione.

Ducati e BMW stanno allargando la loro cricca con prodotti efficaci e che si affacciano anche a target più contenuti e con politiche commerciali aggressive.

Triumph si sta basando sul "me too" in scia a BMW come design.

MV sta lavorando sul mito. Guzzi anche.


Ma se continua così ci trovereno davvero con prodotti assemblati in Thailandia e Vietnam (come purtroppo è successo recentemente a Honda con la linea SH)??



E con che componentistica??

[daste71]

Potrebbero cominciare ad abbassare i prezzi
visto che comunque all'est già costruiscono e visto che la qualità della componentistica non mi sembra sia mai migliorata, forse solo abbellita o più nascosta nei dettagli.
Se una moto costruita in Giappone costava 10mila € adesso una moto costruita in Thailandia, quindi con un costo di manodopera di molto inferiore, costa sempre 10mila € o forse più.

[andamentolento]

Cosa dovrebbero fare le case, chiedi Tommy..... posso provare a dire una piccolissima cosa: tanto per cominciare prendere a calci nel sedere alcuni concessionari cafoni e spocchiosi.

Vi racconto un'esperienza personale di una settimana fa.

Mia figlia è in vacanza studio così ho convinto mia moglie, dopo anni, a fare un giro in moto.
Con un trucchetto da quattro soldi la convinco ad andare da un concesisonario Honda per vedere qualche modello nuovo.
Non nascondo che nutro, in prospettiva, un certo interesse per la crosstourer.

Così parcheggio la mia moto cb HONDA quasi dentro il negozio.
Caschi in mano, nell'ipotesi non si fosse capito che eravamo in moto, entro e comincio a guardarmi intorno.
Punto la mia preda, la tocco, la smuovo, ci montiamo sopra in due e via così.
Il tutto dura circa 15 minuti e in tutto questo tempo NESSUNO ripeto NESSUNO dei venditori si è degnato, non dico tanto di dirmi se mi interessava qualcosa, ma neanche di dirci un banalissimo buongiorno o buonasera, perlomeno segno minimo di educazione non tanto per me quanto per mia moglie.

E non sto parlando di un concessionario qualsiasi, ma di Made in Japan di Via Appia.

Per me possono chiudere all'istante e andare ramenghi a dormire alla stazione.
Evidentemente non stanno poi così in crisi se trattano in questa maniera uno che è già cliente Honda.

Ben venga la crisi se deve insegnare a certa gente a sapersi comportare o perlomeno l'educazione.

[desbela]

[Tommy]

[ilvip]

Carlo veramente parole sante , la flessione del mercato moto è vittima di una recessione ormai avanzate e che non è ancora arrivata al suo culmine secondo me , di moto nuove in giro ne vedo veramente pochissime e vedo sempre meno moto camminare e la cosa mi rattrista un pò , io diciamo che ho casa e famiglia da meno di 6 mesi e prima certi argomenti non mi sfioravano nemmeno , ma mantenere casa , l auto mia e della mia compagna , le tasse ecc ecc rendono avere la moto un privilegio non da poco e che rischia di saltare al minimo inconveniente , poi mettiamoci che ormai il lavoro anche a tempo indeterminato è diventato meno sicuro di una volta e chi lavora a Pomigliano e per il gruppo Fiat come me ne sà qualcosa , poi noi campani siamo tartassati dalle compagnie assicurative che anche avendo classi di merito , come nel mio caso, molto basse paghiamo cifre esagerate e per me ingiustificate .
Insomma è il cane che si morde , più aumentano tasse e pressione fiscale più il nostro potere d acquisto viene meno e quindi si rinuncia sempre alle cose meno utili e in testa a questa classifica per chi ha la moto viene proprio la moto ....per ora tengo duro

Sinceramente non vedo una via di uscita da questa crisi almeno per i prossimi 5 anni , ma spero di sbagliarmi e che la nostra economia riparta più forte di prima , ah dimenticavo il concessionario dove ho preso la kawasaki lamentava un meno 60% di vendite rispetto il 2011 ......e credo che sia tutto vero visto che l officina è spesso conb le braccia incrociate