dopo un paio di indicazioni su come cambiare le mappature, mi sono messo la chiave in tasca ed ho acceso la moto.
Il borbottio del 2 cilindri è già forte al minimo e non lascia presagire niente di buono.
Salgo in sella impressionato dalle dimensioni, ma una volta su è tutto diverso, il manubrio è leggerissimo e spostarla a spinta non da nessuna fatica.Partiamo direzione lago di Como, inizialmente sembra di essere seduti su un chopper, abbastanza comodi puntato tutto sul posteriore (e dopo ho capito perché).
Iniziata la strada scorrevole e veloce del lago, al primo rettilineo spalanco il gas e per i primi decimi di secondo la moto non si scompone ma all’improvviso mi arriva una spinta da dietro come se si fosse acceso un altro motore. La spinta è impressionante, rimango aggrappato al manubrio metto la terza e di nuovo un altro spintone che mi porta a 160 in un baleno.
Ma l’elettronica?? Ok vediamo cosa succede in curva?
arrivo in frenata scalo da 3° a 2° la Diavel fa un rumore allucinante scoda un pochino ma si stabilizza subito, arrivo a metà curva ed apro il gas, solito spintone ma nessuna perdita di aderenza SPETTACOLO !!!
ma Ennio?!
lo aspetto e lo lascio passare, tanto poi lo prendo 
, metto la prima lascio la frizione e il davanti si stacca da terra di 40 cm e così rimane fino alla 2° (e pensare che non ho mai impennato in vita mia)ho fatto tutta la strada del lago tra spintoni, scodate e impennate
un paio di valutazioni
la guida è tutto sommato comoda meno stancante della nostra
le curve vanno fatte più rotonde, senza muoversi sulla sella e sulle pedane. Quelle strette tipo tornante, bisogna scendere e fare manovra come i tir ( a meno che togli il controllo e la fai fare al motore)
i 2 display sono ben visibili peccato che non c’è il livello della benza
i freni sono eccezionali, appena tocchi la leva la moto si ferma senza nessuna incertezza. Il posteriore purtroppo non esiste
le mappature
URBAN: 100 cv tranquilli per la città o per il passeggio. La risposta del motore al comando del gas è delicata ed in rilascio ha meno freno motore
TOURING: 162 cv tranquilli, la spinta è forte ma più controllata
SPORT: 162 cavalli incazzati, apri il gas e se non ti tieni rimani lì
ad aspettare che il Diavolo torni, il motore al minimo è nervoso e quasi si sobbalza sulla sella mentre il freno motore blocca la ruota ogni volta che lasci la frizione Conclusioni
Il ferro è spaventosamente godurioso
Nel misto veloce non c’è moto che possa stargli attaccata, ho avuto a che fare con un R1 ed ogni volta che aprivo, quello rimaneva li a vedere cosa stessi combinando.
Nel misto stretto credo che il CB sia meglio per via del raggio di sterzata e del passo piu corto
Nel dritto è impossibile andar piano
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