In Inghilterra la campagna si chiama THINK!

[Tommy]

Il concetto italiano è PENSA! e si riferisce alla circolazione su strada delle due ruote.

Si anche perchè lo scorso weekend è stato raggiunto un nuovo record.......

Quello appena trascorso é stato l’ennesimo fine settimana ‘nero’ per i motociclisti italiani. Secondo i dati rilasciati dal Ministero dell’Interno - raccolti tramite Polizia Stradale e Carabinieri - e diffusi dall’ ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) il terzo weekend di Giugno ha fatto registrare 22 incidenti mortali, di cui ben 15 (quasi il 75% del totale) hanno coinvolto motociclisti, termine preso in questo caso nella sua accezione più ampia. Purtroppo a questo già terribile dato bisogna poi aggiungere il bilancio riportato dalle Polizie Locali, che fanno lievitare la cifra dei decessi tra i conduttori di veicoli a due ruote a 20.
Ancora una volta quindi si tratta di cifre estremamente preoccupanti che devono indurre tutti gli appassionati delle due ruote a riflettere, e lo stesso dovrebbero fare tutti gli utenti della rete stradale ed autostradale nazionale e le autorità deputate alla sicurezza delle stesse. Come già ricordato nel nostro precedente post della scorsa settimana, il 2012 era iniziato in modo incoraggiante dal punto di vista statistico (-20% di incidenti mortali nel weekend rispetto al 2011), ma questo ennesimo weekend tragico deve spronare tutti a prendere coscienza di questa drammatica inversione di tendenza. Anche perché questa statistica non include gli incidenti comunque gravi ma non mortali.
Anche nel fine settimana del 17 Giugno si sono verificati incidenti che hanno colpito indistintamente varie categorie di motociclisti, di diverse fasce d’età, distribuiti in modo praticamente omogeneo su tutto il territorio nazionale. Incidenti mortali si sono registrati a Fiumicino (RM), Bastia (RA), Nardò (LE), Piossaco (TO), Eboli (SA), Amaseno (FR), San Pietro in Lama (LE), al Mortirolo, a Santa Giustina in Padova, a Viterbo, e in Valcamonica. Un motociclista appena sedicenne é deceduto a Lavinio (RM) in seguito allo scontro del suo scooter 125 con un’auto, mentre la fidanzata che viaggiava con lui é ricoverata in ospedale.


Ragazzi, ogni volta che si gira la chiave, colleghiamo la centralina cerebrale....lo scorso weekend ho fatto 700km tra Lombardia, Liguria, Toscana ed Emilia. E di teste di caxxo ne ho incrociate tante. Troppe.

Noli eravamo in 7, andatura turistico-allegra. Ma incrociare di domenica mattina sulla Cisa Vecchia un gruppo di 4 pirla ginocchio a terra nella nostra corsia ci ha fatto chiudere il gas fino alla fine della Cisa.

Anche perchè se voglio correre su strada vado a fare il Manx. Non rischio la mia vita e quella degli altri.

[Sgabbiato]

Anche noi sabato abbiamo incontrato un paio di soggetti, che sono già marchiati a fuoco..
Il problema della centralina cerebrale è che se non ce l'hai, non attivi nulla..

[fabiosire]

Qui scatta l'appoggio al caro Tommy,

di pilotoni che corrono in strada ce n'è pieno al cimitero.

Nessuno con una moto va piano ma un conto è andare "allegri" un altro conto è rischiare l'osso del collo ad ogni curva per staccatone e pieghe al limite.
Inoltre in strada si può trovare di tutto.. pietrisco, ostacoli, animali ecc. bisogna tenersi un buon margine di sicurezza.. che con una moto è abbastanza elevato se non si fa i pirla si portano i cogli-oni sempre al casone.



Ciao Fabio