Smog e neve chimica
17 gennaio 2012 @ bakecacopy → CommentsShare10
I fiocchi bianchi che ci hanno fatto sognare pupazzi di neve e tetti imbiancati sono solo un’illusione creata dai venti gelidi scesi dalla Russia.
Gelo e smog si sono dati appuntamento in Val Padana generando un effetto vistoso di “neve chimica“.
Si tratta di un fenomeno raro provocato da sostanze prodotte dall’inquinamento industriale, come il solfuro di rame, l’ossido di rame, gli ioduri di mercurio, di piombo o di cadmio e i silicati.
In condizioni di bassa temperatura e abbondante umidità queste particelle, che fungono da fenomeni di condensazione, si trasformano in cristalli di ghiaccio simili ai fiocchi di neve fino a quando le particelle non si saranno esaurite. Il fenomeno inoltre si manifesta in condizioni in cui una normale nevicata non avverrebbe, come ad esempio in presenza di cielo sereno.
Con l’aumento di agenti inquinanti nel corso degli ultimi anni si è verificato un notevole ed allarmante aumento delle segnalazioni di nevicate chimiche. La situazione climatica segnala, quindi, la gravità di quella ambientale con evidenti manifestazioni che mettono in luce la necessità di intervenire con decisione e tempestivamente.