Settimana strana e ovattata e prossimo weekend ancora più ovattato.
Valencia alle porte, gara da correre per dovere contrattuale (Expeleta pare abbia ricordato i vincoli contrattutali a tutti i team, Gresini incluso), unico motivo di finto interesse il titolo Moto2 (anche se a meno di una debacle di Bradl è già in mano sua, peccato per Marquez).
Che dire? Tale Donovan ha fatto la sua disanima, a tratti coerente, a tratti da "sono sul palco e sentenzio". Ognuno può condividere o meno, così come ognuno può avere le sue idee.
Quello che mi fa specie è la scarsa obiettività, come sempre, della stampa italiana quando si toccano "certi" tasti. Simoncelli è stato sicuramente un pilota "duro" e "acerbo" ma talentuoso, elementi che hanno fatto sì che si sia spesso trovato in situazioni discutibili (dal sorpasso a Pedrosa fino alla caduta con Lorenzo ad Assen).
Ma se iniziassi qui sotto ad elencare tutta la sfilza di "scorretezze" degli altri Italiani (e non solo), mi tirerei addosso un vespaio che sinceramente non mi interessa affrontare.
Lascio il palco del polemico a tutti i costi ad altri, non ho voglia.
Resto della mia idea e penso a domenica, quando sinceramente avrò altro da fare che non guardare una gara inutile e svuotata di ogni interesse (non parlo solo dell'assenza di SIC, parlo di un titolo già assegnato e della griglia di partenza degna del trofeo domenicale da Motoclub).
E' stato chiesto da Paolo Simoncelli un minuto di casino. E casino sia.
Con la benedizione della Dorna.
