
Come già accaduto in passato, Kawasaki alza l'asticella della potenza massima su una moto di serie producendo di fatto la moto più potente del mondo. Categorizzata come Sport Tourer. Voci di corridoio parlano di velocità massima superiore ai 300 km/h reali.......
Da Motociclismo
Milano – La nuova versione della Kawasaki ZZR1400 Ninja peril 2012 è una delle novità che la Casa di Akashi porta al Salone della moto di Milano del 2011.
La ZZR1400 2012 estremizza il concetto di sport tourer, con un motore di 1.441 cc di cubatura, ottenuta con misure di alesaggio per corsa di 84 mm x 65 mm, che determinano un rapporto di compressione di 12,2:1.
La potenza massima dichiarata è di 210,12 CV a 10.000 giri e la coppia massima è di 162,5 Nm (16,6 kgm) a 7.500 giri.
Il propulsore è stato rivisto nella termica rispetto alla precedente versione (fra le modifiche di dettaglio segnaliamo la lunghezza delle bielle cresciuta di 3 mm da 112,5 mm a 115,5 mm in seguito all’incremento della corsa), per ottenere più coppia ai bassi regimi e una maggiore potenza ai regimi medio alti. Cambiano i profili delle camme, per incrementare le prestazioni del motore, ed è aumentata l’alzata dell’aspirazione e dello scarico. Sono stati ridisegnati sia i condotti di aspirazione, sia quelli di scarico.
Per la parte elettronica, restano il controllo di trazione KTRC (Kawasaki Traction Control), che si può impostare su tre livelli d’intervento, e le due mappature della centralina del motore: Full per utilizzare appieno la potenza e Low, per ridurre l’erogazione al 75% della potenza massima.
Ora la ZZR1400 ha la frizione antisaltellamento. La trasmissione finale ha i rapporti più corti: la corona da 41 denti è stata sostituita con una di circonferenza maggiore a 42 denti.
Il telaio resta il monoscocca in alluminio, ma, in confronto al modello 2011 da cui deriva, è stato riprogettato per modificarne i parametri di rigidezza, come richiesto dall’introduzione del nuovo motore 2012, che è più potente di prima. Il forcellone è stato allungato di 10 mm, che determinano anche un incremento di 10 mm dell’interasse.
Le sospensioni sono state aggiornate nella taratura e nella meccanica, che ha molle più rigide. È diverso il disegno delle ruote, che sono state anche alleggerite: quella anteriore pesa 360 g in meno e quella posteriore 1.030 grammi in meno. In totale si perdono 1,39 kg. È stata ripensata anche l’ergonomia del pilota in sella, grazie anche alla nuova sagoma della seduta.