di supertrex il lunedì 3 ottobre 2011, 20:50
I motori termodinamici sia ad accensione programmata che spontanea necessitano di un loro naturale consumo di fluido lubrificante..
non a caso si dice che tutti i motori sono solo a 2 tempi.
detto questo,senza addentrarci nello specifico dei dictami di costruzioni e metallurgia..nonchè termotecnica e termodinamica..possiamo affermare che ogni motore è differente dall'altro..anche se assemblato con gli stessi materiali fusi e lavorati dallo stesso stampo.
reticolo,tolleranze, preffusioni ecc..ecc..sono sempre differenti tra loro...
il manovellismo interno,nonchè il moto perpetuo(finto non reale in base alle leggi della dinamica) tende a procurare calore,scuotimenti e dilatazioni su tutto il reparto in esso contenuto..ciò cataloga il tutto come normale procedura di routine..
il fluido contenuto nel nostro propulsore non ha solo il compito di lubrificare gli organi a contatto(strisciamento) ma anche di sottrarre calore di smaltimento durante il normale funzionamento..e molti non lo immaginano.
abzi, ha una percentuale di lambirità talmente alta da essere a volte superfluo l'uso di sistemi ad alcool glicolico.
un consumo normale, come descritto dal libretto,durante un uso intenso gravoso, è da considerarsi nella norma, in quanto, appunto tutti gli organi necessitano di linfa vitale per rilassarsi sotto l'effetto dello sfregamento..
discorso opposto, se il consumo viene a presentarsi in condizioni di uso stante e pacate,è sinonimo di possibili lacche\inostrazioni o vetrificazioni parziali o totali di gommini guida valvole..o rasamenti poco inclini all'accoppiamento tra stantuffo e canna.
tieni sotto controllo e facci sapere.