Eccomi... eccomi...
Che dire.....

Andiamo con ordine..... esco rapido dal lavoro, mi scapicollo a casa, metto su la tuta, preparo la mia borsa da sebatoio (il mio paddock

) e mi incammino verso il circuito (circa 60km).
Lungo la strada il cielo si fa ingarbugliato, ma ormai ci sono e vado fino in fondo.
In prossimità del circuito mi fermo a fare il pieno e regolare la pressione delle gomme.
Arrivo, pago l'ingresso e sistemo il mio paddock portatile
In pista ci sono diverse minimoto perchè domenica ci sarà una gara di campionato nazionale: ammazza.... soldi di cacio che vanno come pazzi !!!
Mi faccio coraggio e mi lancio: primi 20 minuti sembro un deficiente. Mi pare di non saper guidare, sono terrorizzato di quello che mi succede intorno con questi pazzi minorenni che sfrecciano dappertutto.
Faccio una pausa. Un po' di acqua, un caffè.
Riparto ma stavolta sono più deciso..... la moto comincia ad andare, riesco finalmente a muovere il sedere ed impostare qualche bella curva.... mi sento a mio agio.
Ad un certo punto, su un curvone a sinistra improvvismente sento un colpo al ginocchio e un rumore di struscio.... ecco là, penso, sono caduto !!
E invece no..... ho strusciato la saponetta
Solo che lì per lì non ci ho capito un granchè e mi sono ca..to sotto tanto che mi sono fermato per una ricca bevuta e telefonata agli amici.
Sono poi rientrato per l'ultimo run di una ventina di minuti per un totale di circa 2 ore complessive.
Mi sono veramente divertito e, seppure la pista è veramente scarsina (Neeko ha ragione) per un esordio come il mio è andata benissimo.
DA RIPETERE.
Unica nota stonata la pioggia che mi sono beccato sulla via del ritorno, ma avevo troppo il sorriso a 64 denti sotto il casco che non me ne sono neanche accorto.
