altro morto in afghanistan

[ghess]

certo di solito gli incursori nel dubbio .....scassano tutto..... e fanno .....

[vic64]

Confermo, con cognizione di causa, quasi tutto quello che ha detto Felice, si poteva agire da lontano ma noi (Italiani) non uccidiamo donne e bambini.....
Siamo impegnati in un difficile compito ed è dovere di tutti, militari e non, sostenere i nostri soldati.


p.s. per i più esperti, ma una emoticon con la bandiera italiana non si riesce a trovare? Me l mandate in mp che ci tappezzo i miei post.

[clo 5]

[Tessaiga]

eccomi.... ci siamo ora mi faccio insultare un pochino
partendo dal pressuposto che è sempre triste quando qualcuno muore......
però questo "finto " e sottolineo finto ( cioè voglio dire che si esagera troppo con l'accanimento mediatico) patriottismo secondo me è esagerato
ovvero...
è morto un nostro connazionale.. in missione... cioè nessuno l'ha costretto con la forza... è una sua scelta... e tutti si impietosiscono e gridano a farlo diventare santo...
ma pensiamo un pò.... noi siamo quan .. dietro un pc .. a fare la nostra vita solita... nessuno ci spara addosso ( per fortuna..)
mentre invece magari... un ragazzino afgano... passa per andare a scuola..... bummm uno sparo morto....
ecco secondo me le vittime innocenti... quelli che non hanno deciso di impuganre un fucile... e "difendere" ( sottolineo difendere perchè se l'america volesse prende il suo contingente militare e rade al suolo mezza Africa) la propria patria, loro si che sono degli eroi... loro si che sarebbero da ricordare... perchè hanno il coraggio di vivere in un posto che non per colpa loro ma di chi li governa.. si ritrovano a ringraziare ogni giorno di aver aperlo gli occhi ... ecco chi sono i VERI eroi...
non delle persone che , per quanto meritino rispetto ( tanto quanto un operaio che rischia la vita ogni giorno per la propria famiglia) ma hanno fatto "della guerra" il proprio stile di vita.

detto questo non voglio sminuire , insultare , essere maleducato nei confronti di nessuno... perchè rispetto tutti... volevo solo far capire un mio punto di vista...nel quale vedo in questa guerra un patriottismo inutile ed esagerato... quando quest'ultimo dovrebbe venir fuori in altre occasioni molto piu' significative per la nostra vita ... ( vedi politica..malvita.. immigrazioni... ecc)

[CAVALIER]

Gianluca,Intanto grazie per la tua testimonianza.

Ti riporto questa come testimonianza.

UNA D'ARME, DI LINGUA, D'ALTARE, DI MEMORIE, DI SANGUE, DI COR ".......diceva il Manzoni

PATRIA nel DNA.

Non si può vivere senza il concetto di Patria, occorre risvegliare negli italiani il comune senso di appartenenza, mortificato dall'artificiosa e forzata equazione patriottismo uguale fascismo.

Il patriottismo, inteso come consapevolezza del senso di comune appartenenza, è un valore innato nell'uomo come essere sociale e come tale preesiste, anzi molto spesso è presupposto essenziale per solide entità nazionali e statuali.

Occorre liberarsi dallo spirito di fazione o meglio porre lo spirito nazionale al di sopra di quello di fazione.
Restituire al senso di Patria la giusta collocazione, la logica collocazione al di sopra dei particolarismi.
Certo la storia italiana parla ancora in termini di spirito di fazione : la guerra civile è ancora fomentata e perpetuata e per nulla composta e risolta a più di sessant'anni dalla fine delle ostilità, l'esistenza delle quattro mafie testimonia uno Stato centrale incapace di estendere la sua sovranità a tutto il territorio nazionale, eppure noi italiani siamo capaci di grandi manifestazioni patriottiche come il sostegno alla nostra nazionale di calcio. Un fatto non significativo potrebbero obiettare i negazionisti del patriottismo italiano, ma pur sempre un fatto, un segno di esistenza di sentimento nazionale.
Sentire la Patria è essenziale per identificare gli interessi nazionali, a dispetto di gruppi di pressione e di fazione che troppo spesso condizionano le scelte politiche dei governi italiani.
Troppo spesso, nei consessi internazionali, come nelle discussioni tra di noi, ci comportiamo in maniera irrazionale, come ( ipotesi assurda) un condomino che in un condominio persegua l'interesse altrui anzichè il proprio.
Smettiamola una buona volta di giudicare l'erba del vicino come la migliore, anche perchè non è affatto così.
La generosità, la genialità, spesso il buon senso, la fantasia, la perpicacia, l'intuito, l'intelligenza di noi italiani non hanno eguali.
Buttarci il fango addosso e pensare sempre che francesi, inglesi, tedeschi, americani e altri ancora siano sempre superiori a noi, NON SERVE A NULLA.

CERCHIAMO DI RIMBOCCARCI LE MANICHE E COMINCIAMO A FARE GLI ITALIANI , IMPARIAMO A RISPETTARCI e A RECUPERARE LA NOSTRA DIMENSIONE, LA NOSTRA DIGNITA', A PARLARE E AD ANDARE FIERI DELLA NOSTRA LINGUA. CERCHIAMO DI NON ESSERE SERVILI A OGNI COSTO. CAMMINIAMO A TESTA ALTA, ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI.

[Darkflower]

Mi viene la pelle d'oca nel leggere quello che scrive Ghess, forse per la mia sensibilita', mi immedesimo negli stati d'animo altrui e non so cosa prevale se tristezza o rabbia!!!
Forse maggiormente rabbia perche' e' il sentmento che mi fa reagire in qualsiasi situazione negativa, anche rabbia con me stessa per non essere stata in grado di fare o non fare!!!
Sono anche in sintonia con l'opinione di Tessaiga e concordo con Carlo!!!
A me sembra di lottare ogni giorno da quando mi sveglio fino alla sera, per i miei diritti, ideali, idee e opinioni, ammiro chi sceglie un lavoro "piu'" rischioso di altri, piu' impegnativo e missionario di altri!!!
Quand'ero piccola avevo enorme stima per i medici, poi fai per esperienza personale, per quello che si sente in giro, il dottore credevo dovesse essere quella figura che sceglieva di curare il prossimo con tutte le sue forze, invece spesso il suo sforzo e impegno e' commisurato allo stipendio e a volte neanche....
Ora apprezzo di piu' i medici senza frontiere che scelgono si la medicina ma in condizioni estreme e precarie...
Apprezzo le forze dell'ordine in generale, perche' il loro stipendio non sara' mai proporzionale alle forze impiegate e soprattutto al rischio che corrono nel svolgere quel lavoro che forse si' non sempre e' una scelta voluta, a volte obbligata o un ripiego.......ma allora dov'e' la differenza????
Siamo sempre noi!!!!
Ognuno di noi fa la differenza, ognuno di noi dovrebbe avere e sentirsi sulle spalle quella dignita' che dovrebbe portarlo a compiere azioni "giuste" x i molti, svolgere compiti e operazioni difficili e sacrificate per le quali devono crederci fino in fondo xke' e' la volonta' di essere e dare che ci fa crescere!!!
Alla fine sono sempre i sentimenti che ci fanno alzare e andare avanti a testa alta, quindi e' giusto quello che avete scritto voi: purtroppo ci sono sempre in giro i senza-patria, senza-amore. senza-gloria....i senza niente!!!!
Come fai con queste persone che non hanno cognizione su nulla???

Io una piccola ideina l'avrei....... non lascia tracce, non crea disagi e non puzza.......
lascia solo un po' di cenere al vento!!!
scusate, ma a volte credo nei modi estremi e ben riusciti!!!

[ghess]

beh vogliamo parlare delle regole di ingaggio che io e come tutti gli altri siamo obbligati a rispettare???
non ve le posso dire...posso solo dirvi che cambiano da teatro a teatro


lo sapete che li èmissione di pace ??? beh tu mi dirai ''pace...e usate le armi '' beh cosi è l unico modo facendo deterrenza ma anche per difenterti......
qui in libano è forza di pace perche siamo dell'ONU...li è NATO...

ecco partiamo dall inizio...del 2003 quando c'è stato il primo contigente inviato li.....tutto tranquillo fino al 2006...
poi.............
quando tutti si sono ritirati dall iraq.....ecco l afganistan diventa peggio dell' iraq.....e sta continuando cosi ora
ma vi ricordo che è sempre una lotta contro il terrorismo

beh ..... se non lo facciamo noi a stare li chi lo fà?se non ci state dentro è difficile capirlo.....

[clo 5]

ci sono parecchie persone che pare facciano l'equazione : e' morto poteva stare a casa non era obbligato ad andare , uguale con le dovute proporzioni : è morto in moto poteva non comprarla . a me risulta che gli italiani in afganistan non siano in guerra e vi ricordo che gli stessi talebani non esitano ad ammazzare la propria gente in attentati vari. quella del terrorismo è una piaga da estirpare e gli italiani non stanno sparando contro donne e bambini anzi li difendono , mi risulta che la popolazione sia grata per il cibo e le cure offerte da noi poi non vorrete andare in un paese governato da fanatici con fiori in mano.ultima cosa ci sono persone che anno scelto la vita militare come professione e volontariamente scelgono di andare in posti a rischio e lo sanno , tanti lo fanno perchè magari sono ben retribuiti e facendo queste missioni con quello che possono guadagnare , si sposano si, comprano casa crescono figli insomma io non mi scandalizzo di certo anche altre categorie fanno lavori pericolosi,e non è mica colpa dei soldati se la situazione internazionale è questa non sono mica mercenari quindi io dico con tutte le mie forze patriottismo o no onore a ROMANI A TUTTI I MORTI E SOLDATI IMPIEGATI IN QUESTE MISSIONI

[ghess]

[clo 5]

be se fai una domanda per l'ammissione sei consapevole del rischio che corri, ci credo che uno non si alza la mattina e comunque questo non cambia la sostanza delle cose io non posso accettare il discorso : sei andato li ben ti stà e ti ripeto non mi scandalizzo affatto anche se uno fosse volontario al 100 x 100