di fabiosire il sabato 12 settembre 2009, 14:29
Avevo letto un'intervista del capo triumph, un danese di cui non ricordo il nome ma ha la mia età... che diceva che le triumph vengono assemblate in thailandia dove lavorano molto bene e oltretutto questo paese ha una posizione strategica perchè si può spedire facilmente per nave.
Era molto entusiasta di questo popolo forse perchè li sfruttano come ormai fanno tutte le aziende che si sobbarcano spese di spedizione e di strutture aziendali ma compensano con la manodopera a prezzi stracciati.
Comunque ha raccontato che quando hanno insegnato a produrre le moto inglesi codesti thailandesi scartavano dei prodotti che magari avevano dei difetti dove non si vedeva a moto montata come ad esempio un serbatoio, una saldatura ecc.
Quindi ha fatto diverse figure di merda:
ha detto che queste persone sono talmente meticolose che scartano anche i pezzi per lui buoni quindi vedendo dal lato dell'appassionato ti ritrovi una moto montata da incapaci sollecitati a montare dei pezzi difettosi dove non si vede.
La crisi fa sfruttare queste nazioni "povere" è ovvio che parlando di kawa o honda lo yen così alto faccia cercare altre sedi però è un'arma a doppio taglio perchè se ci sarà honda made in thailandia alla fine mi farà andare a comprare altro.
Già sono stato scioccato con gli stivali oxtar bayliss da 280 euro comprati in pelle umana con scritto MADE IN ROMANIA. RIPETO 280 EURI made in Romania.
Dimenticavo hanno fatto comparative di giacche, giubbotti, tute e hanno scritto quasi dappertutto "MADE IN ROMANIA" la volta dopo invece "MADE IN COMUNITA' EUROPEA" ma che simpatici furbacchioni che sono tutti.
Generalizzando è una merda tutto:
Le aziende sono tutte uguali ti compri un jeans che credi sia italiano invece poi scopri che viene cucito in Romania lo paghi 200 euro e scopri che in Italia ci mettono un Bottone.
Ti compri una giapponese che scopri made in thailandia ma vai a quel paese allora.

"fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"