BAR DELLO SPORT #58 - MOTOGP 100%&BISCOTTI SAPOR COMPLOTTI

[Tonga69]

[loverock]

Minkia Tommy che pezzo
Mi piacerebbe un sacco sapermi esprimere come te. Complimenti davvero
Ma ora pongo una domanda un pò provocatoria.
Ma siamo sicuri che il problema sta solo nel telaio? O ormai è solo una parola sulla bocca di tutti?
Come ad esempio quando tutti parlavano di MONOGOMMA per risolvere i problemi della motoGP. Poi invece abbiamo visto tutti come è andata.......

[ROBI ONE]

valentino rossi nn vincera' mai una mazza con la ducati. poi il prox anno con il 1000 ancora peggio. vistoche honda e yama sono gia avanti con lo sviluppo, ducati nn sa manco che telaio usare ,motore portante e altro che nn sto ad elencare.

[firemoon]

Bella DesmoPazzo!


bel riassunto.....

Io....come Burgess e Valentino credevo veramente che si potesse fare il miracolo fatto con la M1.....
Ma vuoi per sto ca@@o di motore portante, vuoi per la limitazione dei test, vuoi per le gomme...ecc... mi sono dovuto ricredere...ed ogni domenica soffrire vedendo gare insulse e il
9 volte campione mondiale lottare (per modo di dire) con la moto morini o con la guzzi per le posizioni centrali .... 5/9 posto!!... ragazzi é frustrante...

Io non credo ( lo riaffermo) che Stoner sia un campione....malgrado i due "TITULI" nella moto GP!
E' bravo certo....ma come me sarei bravo io giocando con la PS3 ed inserendo tutti i controlli per non cadere!
Stoner ....ricordiamocelo....deve ringraziare l'era dell'elettronica....altrimenti era davvero nel suo ranch a mungere i canguri!!
Lui é quello che ha sfruttato maggiormente ... l'elettronica....ricordiamo che ducati addirittura voleva far frenare e accelerare la moto via segnale GPS ....
Quindi si é ritrovato ... in ducati dove aveva un motore con 100 cv in più degli altri.... un telaio modesto a traliccio...e un elettronica della Nasa (pacchetto sviluppato da Capirex ...RICORDIAMOCELO) ....
Taacc vince il mondiale.....
Capirossi và via...... inizia il declino Ducati...
Quest'anno .....se la giocava con Pedrosa..... ma Sic ha ci ha messo il parrucchino....e taaccc....un altra volta....

Quello che voglio dire .....é che credo nelle doti da sviluppatore / collaudatore ....e nel circuito motoGP sono pochi ad esserne in possesso.... Rossi, Capirossi e chi altro?

Mi auguro che Rossi abbia messo in riga una azienda come la Ducati.... allo sbando completo.... grazie a Preziosi e alle sue filosofie da ingegnere complessato, grazie alla mancanza di un collaudatore se non il basettone che nulla può vantare se non di aver vinto una Hornet cup....grazie alla dirigenza ducati che hanno pensato che il polso di Stoner fosse meglio dell'esperienza di Capirex....

E se tutto il lavoro...fatto...sia da Rossi che da Ducati .... porterà a pensare non al Marketing ma alle corse....visto che di questo campano..... l'anno prossimo potremo vedere
Rossi....e Hayden li davanti..... e Stoner e Lorenzo .... che di linee guida concernenti allo sviluppo non ne danno .... saranno

[Alex28]

siete fantastici

[ROBI ONE]

scusa firemoon , secondo la mia modesta opnione STONER e piu che un bravo pilota, visto che i suoi compagni di team ( pedrosa), da quanto tempo che prova a vincere sto benedetto campionato?

[Tommy]

[alf71]

[alf71]

SEPANG – Si comincia con un annuncio importante: nel 2012, Marc Marquez correrà ancora in Moto2.
“Io e il mio manager Emilio Alzamora – spiega – ci abbiamo pensato tanto, ma credo sia la scelta migliore, perché ho solo 18 anni e perché voglio passare di categoria avendo conquistato almeno un titolo della Moto2. Se ce la farò già quest’anno (Marquez ha tre punti in meno di Bradl, nda) allora nel 2012 cercherò di difendere il numero uno, altrimenti ci proverò nella prossima stagione”.

Una scelta condivisa da Valentino Rossi, che omaggia il pilota spagnolo.
“Ha fatto bene, perché è molto giovane: comunque non ho mai visto un pilota così forte a 18 anni”.
Con Marquez ufficialmente “accasato”, rimane da decidere, in pratica, il futuro del team di Lucio Cecchinello e della Suzuki: Cecchinello, come ha spiegato bene a Moto.it settimana scorsa, sceglierà tra Alvaro Bautista, John Hopkins (che qui correrà con la seconda RGV) e Randy De Puniet, mentre la Casa giapponese dovrebbe comunicare qui il suo futuro. “Non so realmente nulla – allarga le braccia il team manager Paul Denning -: stiamo aspettando una risposta anche noi. E non possiamo trattenere a lungo Bautista”.

Tutto si deciderà nei prossimi giorni. Intanto, a Sepang, Casey Stoner tenterà di conquistare la pole (non c’è mai riuscito su questo tracciato), di regalare alla Honda il primo successo con le 800 (l’ultimo pilota Honda a vincere qui è stato Valentino Rossi nel 2003) e di affermare nuovamente la sua forza.
“Sicuramente l’atmosfera dentro al box è più serena: su questo tracciato ho vinto in tutte le classi, ma ho anche fatto delle brutte gare (l’anno scorso cadde alla fine del primo giro, nda). Molto dipenderà anche dalle condizioni atmosferiche”.

Come al solito in Malesia fa piuttosto caldo e, come al solito, alle 16.30 su Sepang si è abbattuto il classico acquazzone tropicale: considerando che il GP è stato programmato per le 16, ecco che le condizioni atmosferiche potrebbero giocare un ruolo fondamentale.

Tra le Wild Card spicca il Nome di Hopkins in sella alla Suzuki GSV-R.


ITALIANI PROTAGONISTI?
Su questa pista, gli italiani potrebbero essere grandi protagonisti. A cominciare da Andrea Dovizioso, che qui ha conquistato nel 2004 il titolo mondiale 125, nel 2008 il primo podio in MotoGP e l’anno scorso finì secondo alle spalle di Valentino Rossi.
“Questa è una pista bellissima, dove il pilota si esalta a guidare: si può provare a vincere ed è fondamentale arrivare davanti a Dani Pedrosa”. In gioco, c’è il terzo posto del campionato.

Al contrario, Marco Simoncelli ha sempre patito il caldo e l’umido di Sepang, ma proprio qui, quest’inverno, si è messo per la prima volta in luce in MotoGP, chiudendo i primi test invernali al primo posto e quelli successivi al terzo.
“L’obiettivo è continuare quello fatto nelle ultime gare: quindi salire sul podio e provare a vincere”.

Non può dire lo stesso Valentino Rossi, che a Sepang, nel 2010, conquistò con la Yamaha il suo ultimo successo, il 46esimo in sella alla M1.
“E’ passato solo un anno, ma è come se ne fossero trascorsi tre o quattro” ammette un po’ avvilito, inevitabilmente deluso da una stagione decisamente al di sotto delle aspettative.

[firemoon]