di CAVALIER il giovedì 8 aprile 2010, 14:09
Con tante moto non è da sottovalutare l'elemento sicurezza, più aumenteranno i partecipanti più il giro assume inevitabilmente la connotazione di GITA.
Partendo dal presupposto che non tutti abbiamo lo stesso "passo" e la stessa esperienza in moto, è quasi inevitabile che, durante un'uscita con molti partecipanti, il gruppo di moto si allunghi e rischi di perdersi, un semaforo rosso o un bivio non visto possono compromettere l'uscita e il divertimento di tutti;
Un motogiro riuscito, conta le stesse moto sia alla partenza che all'arrivo/ritorno, nessuno viene abbandonato o lasciato solo.
Questo resta inteso non è una regola, ma solo una considerazione dettata dal buon senso.
Dovremmo pensare ad un aprigruppo, un paio di staffette all'inizio del convoglio a tenere un'andatura regolare, poi un paio di sentienelle "ben riconoscibili" che si assicureranno che tutto proceda per il meglio, alle rotonde ed ai bivi, una di queste staffette si ferma, indica la direzione da seguire al resto del gruppo e riparte quando è passato anche l'ultimo.
L'obiettivo di queste uscite è uno solo: stare insieme in compagnia, godersi la moto, il paesaggio e divertirsi.
E' quindi evidente che il ruolo più importante sarà svolto da tutti coloro che parteciperanno, che dovranno facilitare il compito degli organizzatori e se possibile fornire valido aiuto rispettando le regolette basilari ed eventualmente aiutare a tenere il gruppo compatto con senso di responsabilità e cooperazione con gli altri.
Se il giro organizzato è molto lungo, suggerisco di preparare un tot di cartine con l'itinerario da distribuire ai partecipanti, accordarsi su eventuali tappe/punti di ritrovo e, prima della partenza, scambiarsi i numeri di cellulare; il giro non credo subirà modifiche.
L'importante è GIOCARE sempre, a qualsiasi età!!