Una volta eliminato il catalizzatore non dovrebbe servire più a nulla.
Questo "sistema" ha origini storiche interessanti. Nacque quando nel 1974 le case costruttrici dovettero affrontare le severe norme imposte nel mercato nord americano, dove i controlli sulle emissioni erano già in opera con verifiche più severe anche a freddo.
Una casa tedesca che produce auto sportive, trovò un escamotage tecnico per superare questi limiti nelle fasi post avviamento a freddo.
Cosa fece? Oltre all'installazione dell'iniezione meccanica al posto dei carburatori come soluzione tecnica principale, Implementò una pompa che soffiava aria pescata dal vano motore direttamente nello scarico.
Questo serviva ad aumentare la concentrazione d'ossigeno nei gas di scarico in fase di test e contribuì la continuazione della commercializzazione di un mito su 4 ruote che è prodotto ancora oggi con quel nome.
Negli anni a venire tale sistema fu ripreso dai costruttori per velocizzare il riscaldamento del catalizzatore, sempre nelle fasi post avviamento a freddo.
Questo perché l'ossigeno a contatto con i materiali nobili del catalizzatore, genera calore per via di un processo chimico chiamato "ossidazione".
Se non ve ne frega un caxxo, fate finta di niente
