Apro il post a favore di una sana discussione per dirimere la diatriba fra chi intende la moto come mamma Honda l'ha fatta e chi smanetta sulla nobile cavalcatura per spremerne prestazioni.
Ho già manifestato il mio pensiero ma in questo luogo tengo a motivarne le ragioni.
Ragione 1: La moto tarocca generalmente è preceduta e seguita da un rumore tanto maleducato quanto inutile. Come cittadino italiano ho il diritto di fottermene se un soggetto vada o no in moto e quindi anche di non fracassarmi l'orecchio interno con scarichi tanto aperti quanto inutili. E questo vale anche per gli Harleysti che sembrano incapaci di percepire la loro moto accesa se questa non emetta 260 db.
Ragione 2: 125 cavalli sono una quantità di potenza tale che potrebbe trainare il rimorchio di un tir. Sono una cavalleria sufficiente per sparare la CB a 240 km/h senza battere ciglio e la moto stessa è stata costruita, pensata e progettata per 125 cavalli. Freni, sospensioni, telaio e dimensionamenti strutturali sono stati partoriti da un raparto ingegneri con esperienza, talento e mezzi a disposizione che nessun Mario meccanico di fiducia, per quanto bravo sia, può modificare senza stravolgerne l'equilibrio.
Ragione 3: La legge Italiana, per quanto eludibile, ha sancìto nel codice della strada una serie di articoli che sovraintendono i limiti e le omologazioni entro cui una moto deve rientrare per circolare. Ora capisco che tali articoli siano piuttosto restrittivi e capisco anche che talvolta l'interpretazione porta a cercare delle scappatoie (tipico di noi italiani) ma se la moto è stata omologata e deve circolare rispettando norme antiinquinamento e di velocità io non capisco perchè debbano essere violate e poi magari lamentarsi di quel vigile bastardo che ci fa la multa perchè senza catalizzatore. Le regole sono chiare, chi ci sta bene, chi le infrange non deve però lamentarsi.
Ragione 4: Qualche giorno fa a un mio post mi è stato risposto che se la mia moto venisse ben preparta cambierei idea. Ora, preparare vuol dire approntare qualcosa a qualche evento. Se fa brutto tempo io preparo i miei bimbi a uscire con giubbotto e ombrello. Se devo nuotare mi preparo con costume e ciabattine a entrare in acqua. Ma la moto a cosa caspito la devo preparare? Devo cambiarle sospensioni, centralina e scatalizzarla per fare la curva dell'osteria "da zio peppe" più veloce di 3km/h? Ma queste cose non si fanno in pista? E se da "zio peppe" esce un bambino che sta giocando? Ma perchè io che vado piano, non faccio rumore e rispetto i limiti devo essere assimilato ad un imbecille che pensa che la strada sia una pista? E poi i vigili sono giustamente incazzati anche con me?
Ragione 5: La domanda mi esce spontanea. Ma se taroccando si spremono 150 cv forse non si è sbagliato modello di moto?
In altre parole per me il bello non è andare in moto il più veloce possibile, è semplicemente andare in moto!