
Parlo della velocità dell'olio nella sua circolazione totale. Infatti da un po di anni a questa parte il paragone lo possiamo tranquillamente spostare per un attimo ai motori automobilistici di ultima generazione, i quali necessitano tassativamente di olii che abbiano delle caratteristiche specifiche (additivazione) e range viscosimetrico, in quanto se avrete sicuramente fatto caso anche un motore di cilindrata gia di rispetto come ad esempio un 2.2 o addirittura 2.5 contenga una quantità di olio lubrificante ridotta. Questo la dice lunga sull'olio da usare, infatti il range più richiesto è il5w30 o 0w30.
A caldo l'olio deve mantenere le sue proprietà più inalterate possibile, e contemporaneamente avere quella fluidità tale da "trasferirsi" in tutti i suoi passaggi nel più breve tempo possibile.
Certo la temperatura gioca un ruolo fondamentale al riguardo, però si parla sempre di moto per uso turistico-sportivo e non da gara.
La progettazione di nuovi propulsori e la loro realizzazione sempre più sofisticata data anche dai materiali più tecnologici richiede l'uso di determinate categorie di olio che abbiano la capacità di fare bene il proprio lavoro. Non ultimo anche nella quantità di olio esausto prodotto per il rispetto dell'ambiente. Motori come quelli montati sulle ns. moto appartengono ai progetti di ultima generazione che come ho cercato di dire necessitano di olii adeguati.
Naturalmente si rimane sempre all'interno di un discorso da (appassionati).
