Ma comunque sia se l'ha investito la distanza di sicurezza è andata a farsi fottere.
Certo che se il virgolettato è tratto dallo scritto ufficiale, fa riflettere che lo scooter viene chiamato "ciclomotore".
Per il cod. della strada un ciclomotore è un 50cc.
I limiti di velocità max e minima vanno rispettati, ma bisogna tener conto anche del traffico, che a seconda della sua intensità, determina la regolazione della velocità da mantenere. Es. se procedo a 50 km/h in zona cittadina, in una via dove è in corso un mercato, anche se non è segnalata una velocità inferiore, sono in torto marcio a prescindere
Se invece il traffico non era intenso, come ha fatto a tamponarlo?
Del tachigrafo del camion mi fiderei poco..
Il fatto è che molti camionisti, enormemente penalizzati dal caro carburante, hanno l'incubo del non mantenere la velocità il più costante possibile, per evitare riaccelerazioni che incidono in modo gravoso sui consumi (molto più di quanto ci immaginiamo). Lo stesso quando sanno che poco più avanti gli aspetta una pendenza, dove fanno di tutto per non arrivare in decelerazione e perdere troppa velocità.
Tutte ste smenate ma... cosa gli raccontano alla famiglia dello scooterista? Che la legge è un incognita nelle mani dei vari giudici che a seconda di come si svegliano la mattina, possono cambiare interpretazione nei vari gradi di giudizio?
W l'Itaglia
