di Tommy il mercoledì 20 novembre 2013, 10:51
Mettiamola così: è stata una fiera sicuramente poco emozionale ma certamente in linea con l'attuale mercato.
Per le case oggi l'imperativo è vendere, in un momento nel quale il mercato registra un crollo delle immatricolazioni del nuovo (l'ultimo dato di ottobre legge un -15% anno su anno, dato ancora più drammatico se letto su base annua. Il 2013 si chiuderà, secondo questo trend, a -20% rispetto al 2012...).
Anche il mercato dell'usato non se la passa meglio, e dopo un trend positivo registrato nei mesi estivi, è tornato su valori negativi con un -12%.
Oggi vendere significa produrre mezzi di trasporto a due ruote che uniscano:
1- un design sufficientemente accattivante
2- contenuti tecnologici in linea con gli standard attuali
3- consumi bassi
4- affidabilità
5- prestazioni in linea con la concorrenza
6- nice-price
Ovviamente per chi deve produrre (e vendere) milioni di moto (come Honda), i 6 punti si traducono in Integra 750, CB650F, NC750 e affini, moto che emozionano poco, ma che vendono.
E non si salvano da queste logiche nemmeno le case "premium". Ducati regala l'unica SBK nuova della fiera con la 899 (studiata più per i mercati esteri che per l'Italia), presenta una "nuova" Monster che di nuovo ha tanto, ma poco allo stesso tempo (le vendite sotto le aspettative della Diavel hanno imposto un riutilizzo delle parti, ed ecco che la nuova Monster diventa un riciclo della Diavel), BMW ha presentato una nuda "inutile" e si è ritirata dalle competizioni, tornando a puntare su prodotti "classici" (nuovo GS, nuovo R e Nine-t), KTM ha nell'offroad la sua fortuna (è la numero uno al mondo ormai), e si diletta con prodotti Road che sono figlie di una filosofia vincente e di un qualità prezzo ottimo, HD punto su prodotti indiani (non dell'Indiana, ma dell'Est Asiatico), andando a minare le sue radici e provocando lo sdegno di chi paga il prezzo per avere una marca fedele a sé stessa da oltre 90 anni e che vede questa deviazione come un tradimento (e diventa poi difficile giustificare il 40% di margine come "chippino" in favore del brand).
Ecco quindi che EICMA ha un senso, se letta guardando a un mercato fermo.
Cosa avrei voluto vedere io a questa fiera?
Presto detto.
Honda: nuovo CBR1000RR e nuova Africa Twin
Yamaha: nuova R1
Suzuki: un GSXR che si distacchi da quello presentato nel 2004
Kawasaki: una 1000 nuda che torni allo stile classico
Ducati: la nuova Scrambler e la nuova SF
KTM: ha fatto tutto bene (unica promossa)
BMW: con la Nine-T ha fatto un prodotto finalmente "curioso" e customizzabile - unico modello che mi ha emozionato
MV: una bella 500 4 cilindri oldstyled e, visto che torna da casa ufficiale al mondiale SBK, una bella special edition della F3 e della F4
Harley Davidson: una XR750 Flat Track styled e una Sportster 1200 Iron
