Triumph ammette candidamente questo fatto, e la Tiger 1050 diventa una moto stradale a tutti gli effetti.

MOTOCICLISMO
La nuova Tiger Sport non è un semplice rimescolamento degli ingredienti dell’endurona triumoh di 1050 cc. Qui si tratta di un notevole cambio di rotta, che si sostanzia in una moto rinnovatissima in tutto: motore, ciclistica, look e filosofia. La moto è infatti diventata una stradale pura, una adventure decisamente arrabbiata! Certo, di fondo rimane un mezzo polivalente, una stradale con l’anima adventure, una viaggiatrice sicura e confortevole (anche in coppia e con bagagli) che promette però parecchie soddisfazioni nell’uso allegro nel misto in collina (siamo sicuri che qualcuno la porterà perfino in pista!).
La Tiger Sport sarà disponibile con nuove grafiche sportive (notare i pin stripe sui cerchi) su base bianca o rossa; i prezzi saranno comunicati a febbraio e le prime motociclette saranno disponibili da aprile 2013.

MOTORE PIÙ ROBUSTO
Sport di nome ma anche di fatto, la nuova Tiger presenta un motore con 10 CV in più (ora sono 125) e coppia aumentata di 6 Nm (104 Nm), grazie al nuovo sistema di aspirazione e scarico che oltretutto arricchisce l’erogazione a tutti I regimi e rende il sound più corposo. Il tutto con un consumo migliorato del 7%.
CICLISTICA TUTTA NUOVA. E SI VEDE
La ciclistica presenta l’evidente novità dell’inedito forcellone monobraccio, non riciclato da altri modelli ma creato appositamente per questa moto: conferisce una linea più sportiva e riorganizza la parte posteriore della moto, consentendo più spazio per il nuovo scarico e le borse laterali più grandi. Ma è tutta la geometria ad essere rivista, con lo sterzo più chiuso di mezzo grado e l’interasse leggermente più lungo (più precisione, reattività e stabilità). Novità anche per le sospensioni: interamente regolabili, sono state riprogettate con nuove molle e valvola idraulica, per esaltare la guida, ma riuscire anche a gestire l’aumentata capacità di carico.
Le ruote, coi nuovi cerchi forgiati in alluminio, sono accompagnate dai freni radiali con nuovo sistema ABS e calzano pneumatici Pirelli Angel GT.

Nota personale: fino a qualche tempo fa la categoria delle "maxienduro" vedeva dei canoni ciclistici (e stilistici) decisamente standard.
Uno spiccato look "on-off", ruota anteriore da 21'' (quasi sempre rigorosamente a raggi) e posteriore da 19'' (a volte anche 18''), pneumatici semitassellati (ricordo che andavano per la maggiore i Pirelli della serie MT, ottimo compromesso).
Oggi tutti stanno seguendo i canoni che premiano invece una maggior godibilità stradale, sia come ciclistica che come quote.
Evidentemente il progetto Multistrada sta portando le altre case a giocarsela sullo stesso piano (in termini di ciclistica, prestazioni e tecnologia). Benelli, Kawasaki, KTM, Aprilia e ora Triumph.
Beh, brava Ducati. Ha rischiato, entrando in un mercato dominato dal GS, ed è riuscita ad aprire un filone parallelo.
Ed ora le offerte presenti sul mercato sono tante. E molto sono davvero valide (KTM su tutte, a mio personale gusto)
