



Nessuna Superbike aveva mai girato cosi velocemente al mugello prima d’ora.
Bayliss non ha ufficialmente commentato nulla, tuttavia è chiaro che la Ducati Extreme vada veramente da

Nella due giorni di test, il pilota australiano ha cercato di impostare le basi per gli assetti delle versioni Superstock e Superbike della nuova Superbike 2012, riuscendo a stampare il suo miglior tempo di sempre al termine della seconda giornata di test.
Complice l’asfalto nuovo, rifatto da poco, che, possiamo confermare perchè l’abbiamo provato noi stessi meno di un mese fa, è migliorato tantissimo, regalando quasi un secondo sul giro, dato che il manto stradale ora risulta molto più regolare e non senza più quei fastidiosi avvallamenti (causati dal passaggio delle automobili e delle F1) in staccata.
Chi ben comincia è a metà dell’opera!
Chissà che Troy Bayliss non abbia voglia di rimettersi il casco e ricominciare il giro del mondo col circus del mondiale delle derivate di serie… ma ci pensate? E’ meglio del buon vino: più passa il tempo, più va forte

