di Cadl il mercoledì 18 aprile 2012, 10:40
Vedo una certa confusione tra finanza ed econimia.
Primo: il fondo che controllava Ducati fino a ieri è italiano, ma sicuramente è partecipato da investitori di tutto il mondo. Possiamo parlare di public company, ben diverse dal capitalismo familiare a cui siamo ancora abituati in Italia ( insomma Ducati non era del Sig. Ducati)
Secondo e più importante: guardate che, salvo stravolgimenti impensabili, Ducati rimane un' azienda italiana, con dipendenti in maggioranza italiani, paga le tasse in italia, contribuisce al PIL italiano! E le moto vendute in Germania saranno conteggiate come esportazioni italiane verso la Germania!
Diverso sarebbe il caso in cui Audi comprasse il marchio e i brevetti e si mettesse a produrre a Ingolstadt, ma non è affatto così.
La Grecia, invece è quasi priva di industria, come la spagna: non ha senso fare paragoni con noi.