comunque sia io non la ricmprerei, quel marchio mi ha fatto venire l'ulcera.
problemi riscontrati:
piastra di sterzo inferiore forata giù di centro per cui avevo uno stelo più avanti dell'altro.
ruggine nel serbatoio
candele arrugginite perchè l'acqua ristagnava nei pozzeti
un mese si e uno no a far equilibrare il corpo farfallato perchè la moto aveva il minimo irregolare e si spegneva
richiamo pinze freni
richiamo sfiato serbatoio carburante
impianto elettrico da bicicletta, la spegnevi e spesso dopo poco andavi per riaccendere e tutto era morto, aspettavi 5 secondi e ripartiva
batteria sempre scarica
verniciature penose, si arricciava la vernice sotto le viti
indicatore autonomia residua completamente inaffidabile (rimasto a piedi senza benzina pur indicando che potevo percorrere altri 70 km
all'apertura violenta del gas un pò giù di giri batteva in testa
tagliandi e ricambi a prezzi spropositati
a parte i due richiami in garanzia per tutto il resto la casa madre se ne è ampiamente fregata, anche le risposte in merito ai problemi non arrivavano fino a chè dopo mesi di attesa ho scritto una mail a motociclismo e per conoscenza a triumph italia, ebbene dopo circa tre ore dall'invio della maila a motociclismo ricevetti risposta dalla triumph italia, che affermava:
"I serbatoi non sono trattati internamente e con l'utilizzo della moto è possibile che si formino tracce di ossidazione che in ogni caso non compromettono nè la funzionalità nè l'aspetto estetico della moto."
secondo il mio modesto parere i serbatoi devono essere fatti per contenere benzina senza presentare nessuno tipo di ossidazione, considerando anche che tale ruggine si è presentata a febbraio 2008 e cioè dopo solo un anno di vita della motocicletta, ora mi chiedo fra 5 anni cosa succederà, quanti buchi avrò nel serbatoio.
e comunque la GARANZIA E' STATA NEGATA
concludo dicendo che forse io sono stato sfortunato ma non credo visto queste dichiarazioni:
triumph su motociclismo di settembre 2008
da 5 anni costruiamo telai e serbatoi in tailandia: gente competente, e la qualità è anche migliore di quella che avevamo in patria"
"la cina non ci tenta, non ne sentiamo il bisogno. In Tailandia costa già tutto molto poco, a partire da elettricità e gas. e abbiamo trovato molta cultura tecnica: c'erano già tutti i giapponesi, non per caso: il tailandese è molto attento ai dettegli. All'inizio i loro tassi di scarto erano tripli dei nostri, pensavamo per problemi di qualità e invece ci siamo accorti che scartavano parti che un operaio inglese avrebbe tenuto buone, per esempio se c'era un difetto di verniciatura in una zona non visibile da montata. Abbiamo dovuto spiegarglielo."
come dire se il difetto c'è ma non si vede non ce ne frega un caxxo e così lo montiamo lo stesso, risparmiamo soldi, tanto quei bifolchi di acquirenti non se ne accorgono!!!!!
mi sentii piuttosto offeso, e credo che questo personaggio tale Tue Mantoni responsabile operativo dell'intera azienda si sia fatto, PER FORTUNA, una pubblicità piuttosto negativa.......AUTOGOAL CHE COGLIO.....
fine della storia.
