di Tommy il lunedì 4 marzo 2013, 9:32
Parlavo proprio di affidabilità questo weekend con persone che collaborano con aziende italiane.
Mi hanno sintetizzato la cosa come segue:
- casa giapponese (non cinese, o coreana. Giapponese): 50 tester che macinano almeno 50.000 km a testa. Analisi, verifiche, modifiche, evidenza criticità. Altri 50.000 km. Prodotto approvato a livello mondiale (EU, USA e ovviamente Asia)
- casa europea: dai 5 ai 20 tester che macinano circa 10.000 km a testa. Analisi, verifiche, modifiche, evidenza criticità. Produzione con relative correzioni. Proseguio dei test (con il prodotto già in catena di montaggio), evidenza eventuali difetti, campagna richiami e garanzia. Seconda serie con modifiche. Terza serie con evoluzioni.
Sintesi: una potenza di fuoco totalmente differente. E un approccio al lavoro distante dalle nostre logiche (l'errore "là" non viene perdonato).
Non so quanto questo corrisponda al vero, ma i fatti sembrano confermarlo.