di benrete il domenica 16 luglio 2017, 7:57
Eccomi qui a tediarvi con le mie pippe mentali, acuite dalla mancanza cronica della due ruote. Devo cercare un contatto, un appiglio che mi ricordi di essere ancora un biker: frustrato si ma biker. Andiamo per ordine; sono in vancanza nell'oramai tradizionale villeggiatura Moscatelli, nell'appartamento che mio padre comprò a Vasto quando ancora tali azzardi si potevano fare. Mare, sole e bimbi costituiscono la routine giornaliera che volente o nolente devi affrontare a testa alta. Non so dalle nostre parti ma qui però la monotonìa è spezzata da una moda virale: il costume brasiliano! Delle gnocche colossali che mettono in mostra il patrimonio senza alcuna remora costringendomi a spolverare una vecchia abilità che ho affinato in anni di militanza coniugale: la visione periferica. Qui però il confine fra buon gusto e attentato alla salute publica è labile. Io capisco le giovanette, le trentenni ben tenute e qualche quarantenne che se lo può permettere ma a sessant'anni no... sei sgradevole, vieni a ledere i principi base del vivere comune. Sulla spiaggia appunto c'è una attempata in perizoma che ha tatuato sul fondo schiena:"Only god can judge me!".. e ho detto tutto! C'è poi un pazzo che conosco da anni, infoiato per le arti marziali (ultra 50 enne), che esegue il workout giornaliero facendo mosse e calci a rotazione nell'acqua, così, davanti a tutti. Una volta gli ho proposto di correre con me ma lui mi risponde che senza calci e pugni non sente di fare attività. Vabè. Comunque l'altro ieri in occasione di una giornata coperta, siamo andati al lago di Scanno. Strada mozzafiato e processione di biker sufficiente a farmi venire un magone infinito. Mi riprendo al lago dove c'era una in perizoma, 25 enne, talmente bella che mi stavo sentendo male e ho nascosto a fatica reazioni fisiologiche inconfutabili. Chissà se avrebbe superato il test della frenata decisa....