


E' che noi veneti sentiamo spesso il bisogno di “paciolare” (equivalente di “ciacolare” o, in italiano, discorrere). Abbiamo bisogno di farlo in dialetto e questo, abbastanza frequentemente, ci viene negato; non per motivi restrittivi in se stessi, sia ben chiaro, ma perché cozza un po’ con le regole di una comunicazione allargata, me ne rendo conto.
Abbiamo provato in vari topic nella sezione veneto, ma dopo un po’ vengono (giustamente) chiusi dai moderatori.

Avrei pensato allora di aprirne uno in “OFF-TOPIC”, di puro cazzeggio veneto, dove potranno trovare spazio argomentazioni le più disparate possibili, anche abbozzi di proposte di viaggio e incontri (nel qual caso da sviluppare poi in specifici Topic , se il feed back è positivo), ma soprattutto ............................ tante “ciacoe” e tante trojàde.


Non ha assolutamente l’intenzione di escludere chicchessia dalla discussione, anzi tutti sono i benvenuti, ma vorrebbe non essere rigorosamente assoggettato alla regola del solo italiano.
Credo che nessuno di noi si sottrarrà, comunque, ad un’eventuale richiesta di traduzione, per rendere chiunque partecipe.
A tale scopo, se avete notato, io cerco di mettere sempre un accento, perché così (presumo) la fonetica aiuta a dare un senso alle parole, altrimenti incomprensibili (ne sono consapevole)
Se l’idea ha un senso e i moderatori non ravviseranno motivi contrari all’iniziativa, non vedo perché.

Intanto se vuì imparare un fià de alfabeto .........
No stè preocuparve, fasso fadiga a capire anca mi!


Forsa “peacoe” avanti!
