Negli anni 70/80 vivevo a Torino e convivevo assieme ai miei concittadini con la PAURA del TERRORISMO...
Si usciva di casa sperando che qualche non decidesse di uscire sparando all' impazzata sulla gente o che piazzasse una bomba....
Il giorno 01/08/1980 rientravo in treno da Rimini e solo il caso ha voluto che io sia qui a rompere le balle al mondo e non sia rientrato il giorno dopo dove facilmente mi sarei fermato a Bologna
con tutto me stesso il TERRORISMO in ogni sua forma e chi lo pratica!!!
E' una VIGLIACCHERIA portata avanti da "persone" che non meritano nemmeno di esser considerate tali...
Ne "il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia un Boss mafioso rivolgendosi al Capitano dei Carabinieri definisce il genere umano:
« Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, chè mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, chè la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre… Lei, anche se mi inchioderà su queste carte come un Cristo, lei è un uomo… »