Finalmente è finita una settimana straziante.
Venerdi pomeriggio mi sono sentito fiero di appartenere alla meravigliosa razza dei motociclisti.
Insieme al moto club e agli amici di Stefano abbiamo scortato la salma di Stefano dall'ospedale di Voghera fino alla chiesa del suo paese natale.
Un grazie speciale anche ad una coppia di vigili urbani di Voghera che in sella alle loro BMW ci hanno scortati come angeli lungo la strada.
Eravamo una 30ina di moto, a coppie di 2.
6 davanti, poi Stefano e a seguire tutte le altre moto sempre in fila per 2.
Per i circa 20 km di corteo ho avuto i brividi e un groppo in gola che non vi so descrivere, ma per quei minuti Stefano era ancora in mezzo a noi.
Sono rimasto sorpreso nel vedere che da alcune auto e camion che passavano dal senso di marcia opposto uscivano dal finestrino le braccia con le dita a V. Un'emozione..
Prima di entrare in chiesa le nostre moto a modo loro hanno voluto salutare Stefano per l'ultima volta con un forte rombo di motori collettivo, siamo sicuri che nella sua perfezione Ste avrebbe voluto questo gesto.
Ieri invece si sono tenuti i funerali e la chiesa del piccolo paesino dove si è svolta la funzione religiosa era già piena di gente alle 7,40 del mattino quando i funerali iniziavano alle 10. Vi lascio immaginare la folla presente nella piazza antistante la chiesa.
Erano presenti anche i genitori di Marco l'altro centauro che ci ha lasciati nel tragico scontro di lunedi con Stefano.
Vorrei solo chiudere con il video della canzone che è ha aperto la celebrazione funebre e che ormai ho in testa da ieri mattina e che negli anni a venire mi farà ricordare di te e della tua contagiosa allegria.
A Stefano e Marco: il destino vi ha fatto tragicamente incontrare, spero che ora possiate girare insieme x le strade del paradiso.
