Non ho mai pensato prima d'ora di scrivere di mia suocera e l'idea mi alletta, dovrei scrivere 30 anni della mia vita, la conosco dal 1980.
Lo farò a tempo debito, adesso però le farò omaggio di queste poche parole:
Donna d'altri tempi, bellissima quando era giovane, due parole sono tante e una è poca, devota al marito più di ogni altra persona e anche più della propria vita, un forte senso della famiglia, ha cresciuto quattro figli tra privazioni e benessere e sempre con gli stessi insegnamenti, è stata sempre una donna presente come mamma ma meno come nonna, non ha mai interferito nelle decisioni dei figli anche se sbagliate, non va mai a casa dei figli ( tre femmine e un maschio) ma vuole questi a casa sua e anche se questo non succede spesso Lei non si è mai lamentata. Non accorre in aiuto spontaneamente, bisogna richiederglielo l'aiuto ma non si è mai tirata indietro nel momento del bisogno. E' una donna buona, la cattiveria, la gelosia e l'invidia non le appartengono, ha sempre guardato avanti la propria strada e tutto quel che il buon Dio ha messo sul suo percorso vivendo con forza e dignità ogni difficoltà e con umiltà ogni positività e fortuna.
Come tante mamme del sud, darebbe la vita per il figlio maschio ma non saprei dirvi se questo è davvero un gran difetto.
Io comunque le voglio bene, anche se non condivido tante cose, Lei è parte della mia vita.
Alla prossima