Caro Rocco, essendo un tecnico

ti devo dire che quello che ti succede non solo è ben conociuto e studiato, ma è assolutamente normale.
Tutte le persone, specie se giovani come te (anzi.... giovanissime, visto che siamo coetanei

) dopo un evento morboso importante subiscono un contraccolpo psicologico inevitabile: tale evento però è transitorio (anche se il tempo è varibile e normalmente non brevissimo) e nella stragrande maggioranza dei casi si risolve spontaneamente senza bisogno di ulteriori interventi (farmaci, piscologi ecc.).
Piuttosto, se posso permettimi, sarebbe importante che di questa fase post-acuzie se ne parli con le persone care che vivono con noi, perchè spesso possiamo inconsciamente conivolgerle e riversare su di loro parte delle nostre ansie.
E' necessaria un po' di pazienza e disponibilità e ti garantisco che tornerai come nuovo, anche di cervello !!!
Piccolo PS

: sicuramente la nostra sanità è brutta e cattiva e possiamo stendere tutti i veli pietosi che volete ma quello che ti è capitato, e che ha visto il pieno successo dell'approccio e del trattamento, se ti fosse capitato nella tanto decantata America, oggi saresti senz'altro vivo e vegeto allo stesso modo ma ora vivresti sotto un ponte, visto quello che ti sarebbe costato...... sempre che sul più bello avessi avuto una bella carta di credito oro da mostrare prima di qualsiasi atto medico.
