
roba che lascia senza parole
L'OMICIDIO SARAH
Pullman in arrivo ad Avetrana
Il sindaco: "Chiudo le strade"
Il primo cittadino ha disposto con un'ordinanza il divieto di accesso in alcune strade che portano alle abitazioni delle famiglie Scazzi e Misseri. Si vuole evitare che si ripeta la scena dello scorso weekend, quando turisti e curiosi si accalcarono per scattare foto ai luoghi dell'orrore
Pullman in arrivo ad Avetrana Il sindaco: "Chiudo le strade" Giornalisti e curiosi davanti a casa Misseri
ROMA - Il sindaco di Avetrana, Mario De Marco, ha disposto con un'ordinanza la chiusura per la giornata di domani di alcune strade di accesso alle abitazioni delle famiglie Scazzi e Misseri. Il provvedimento è stato preso in previsione dell'arrivo di autobus dalla Basilicata e dalla Calabria di turisti che intenderebbero vedere da vicino la casa in cui viveva Sarah Scazzi e il garage di casa Misseri nel quale è stata uccisa. È prevedibile che l'afflusso di turisti riguarderà anche la zona di campagna nella quale si trova il pozzo in cui per 42 giorni è rimasto nascosto il cadavere di Sarah.
Già il weekend della settimana scorsa una folla di turisti e curiosi aveva circondato le abitazioni delle due famiglie (LE IMMAGINI 1). In tanti avevano scattato foto, girato video e parlato con i giornalisti, tanto che a era stato necessario l'intervento dei carabinieri per transennare l’abitazione e tenere lontani i tanti ‘turisti dell’orrore’. Addirittura i vigili urbani avevano apposto il nastro rosso e bianco ai lati del cancello di casa Misseri per evitare che le persone di avvicinassero troppo.
Il sindaco De Marco e il suo vice, Alessandro Scarciglia invitano quanti sicuramente domani arriveranno ad Avetrana a limitarsi a portare un fiore sulla tomba di Sarah, nel cimitero del paese, e ad evitare di causare ulteriore fastidio e turbamento alle famiglie Scazzi e Misseri.
Sabrina piange e legge libri. "Sabrina pensa a Sarah e piange. Non riesce a trattenere le lacrime quando ricorda la cugina". A parlare è Vito Russo, l'avvocato di sabrina Misseri, all'uscita dal carcere di Taranto, dove è rinchiusa la ragazza. Il legale si è detto preoccupato per lo stato di prostrazione in cui è caduta la 22enne. La figlia di Michele Misseri, accusata insieme al padre dell'omicidio della quindicenne, ha chiesto al suo legale notizie della mamma Cosima, della sorella Valentina e della zia Concetta. Solo del padre, Sabrina non vuole sapere niente. "Non riesce a credere a quanto Michele Misseri è stato capace di compiere - riferisce Russo - e soprattutto non si capacita del motivo per cui anche lei è rinchiusa in carcere". L'avvocato Russo racconta del libro che la giovane sta leggendo nella sua cella, Cado dalle nubi del comico Checco Zalone. "Gliel'ho consigliato io - spiega il legale - per aiutarla a pensare in positivo e a stare un po' più serena. Ha bisogno di essere tranquilla e lucida per ricordare con precisione quanto ha vissuto il giorno della scomparsa di Sarah e potersi difendere". Sabrina è demoralizzata, si trova in isolamento giudiziario, non può guardare la televisione, legge i giornali e si sente sola.
La lite per Ivano. La sera prima dell'omicidio di Sarah, le due cugine ebbero un diverbio dovuto alla gelosia provata da Sabrina nei confronti della 15enne. "Sabrina aveva aspramente rimproverato Sarah" il 25 agosto scorso, è scritto nel documento del gip del Tribunale di Taranto, Martino Rosati, che ha ordinato la custodia cautelare in carcere per Sabrina. Il giudice si sofferma sulla testimonianza di Mariangela, che ha confermato "quanto riferito anche da una teste sostanzialmente estranea a quel gruppo di familiari e amici, Stefania De Luca". Entrambe hanno detto agli inquirenti che nella tarda serata precedente all'interno di un pub di Avetrana c'era stato uno screzio tra le due cugine, in particolare Sabrina aveva rimproverato Sarah "per le attenzioni che ella mostrava, probabilmente ricambiata, verso il loro amico Ivano Russo, per il quale l'indagata nutriva forti sentimenti amorosi, a detta di entrambe le dichiaranti". Sabrina, secondo queste testimonianze, avrebbe pronunciato parole offensive: "Si vende, si vende, lei per due coccole si vende....pure la madre le dice che si vende". Sarah ne era rimasta molto turbata "tanto, a dire della De Luca, da non trattenere le lacrime".
L'amico smentisce: "Nessuna lite davanti a me". Ma la versione sostenuta dalle due amiche delle cugine non viene confermata da Ivano che, ai microfoni di Sky ha dichiarato di non essersi accorto del fastidio provato da Sabrina davanti ai suoi atteggiamenti affettuosi nei confronti di Sarah.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/1 ... ef=HRER2-1