“Cantico della Zavorrina"
Mogli, fidanzate, amiche o compagne,
Presenti o in trepidante e casalinga attesa
Accompagnano con gioia e pensieri i cavalieri motorizzati
Pugni nei fianchi, fiato sospeso, occhi serrati
Sorrisi felici, sguardi sognanti, condivisione totale (o quasi)
Inseguono valli e montagne, avvolte da panorami inebrianti
Piegano e pregano, amano e accettano, insultano e ridono
Incollate alla sella, si riempiono di sensazioni e immagini
Assecondando la fatalità gravitazionale
Angeli confinati in seconda fila
Ripongono fiduciose la loro vita nelle mani dei centauri
Che spesso le dimenticano per la foga della corsa
Portatrici sane di risate e chiacchiericci
Arricchiscono le pause di deliziosa presenza
Pronte a ripartire verso nuove curve e tornanti
Al loro coraggio io m’ inchino e applaudo
Ed a loro dedico, con affetto e stima, quel banner del portale
Troppo sovente riservato ai soli maschiacci impenitenti!
(by Gioia)”