Concordo con Roberto, gran premio comunque interessante pur se piatto per tanti (troppi) giri.
Le Bridgestone fredde sono da tentato omicidio (Rossi ben se le ricorda al Mugello) e Sic ci è cascato come un pollo - peccato.
Rossi si è fatto infilare invece come un pollo convinto che il Dovi sarebbe rimasto buono buono a seguirlo (la prossima volta il Rossi nazionale starà più attento, devo dire che lo vedo molto "seduto", mi è piaciuto molto di più quando si è steso lottando a Jerez)
Pedrosa ha dato una lezione a Lorenzo, Stoner non ha morso su una pista che ha comunque sempre odiato.
Qualcuno scrive che Rossi sulla Ducati non può fare di più (da Fabio definita amorevolmente desmo-zappa), qualcuno con quella moto ci ha vinto il mondiale. E negli ultimi 2 anni ne ha vinte tante di gare, sempre con quella moto. Dov'è il problema? Temo non nella moto, ma nella capacità di un pilota di adattarsi alla moto. Ci sono piloti istintivi e piloti invece più precisi e tecnici. Una volta Rossi era puro istinto (passaggio alla Yamaha). Oggi non lo so. Vedremo.
Nell'intervista dopo gara non è stato molto pro-squadra. Caro Valentino, fai un pò di autocritica. Stoner quella moto l'ha portata tante volte sul podio. Proprio quella lì, quella che tu critichi. E Stoner non prendeva certo 14 milioni di euro all'anno.
Ah già, Stoner non ha vinto 9 mondiali. Ne ha vinto "solo" uno. Si, ma proprio con quella moto lì..........
Vedremo oggi dopo i test del nuovo "telaio".
Un bravo a Iannone, solo non capisco perchè in qualifica non riesca mai a imbroccare il giro giusto per poi dover ad ogni gara inseguire guidando sempre oltre al limite (l'entrata su Takahashi è stata al limite del ride-through......)
La Moto2 rimane il riferimento per lo spettacolo. La MotoGp può fare meglio. In 125 il livello è basso basso, e la Moto3 non so quanto farà bene.
