BAR DELLO SPORT #58 - MOTOGP 100%&BISCOTTI SAPOR COMPLOTTI

[Tommy]

La Yamaha ai tempi aveva caratteristiche ben diverse.

1) Non c'era assolutamente elettronica. La differenza poteva farla il pilota.
2) Era 1.000 cc - 240cv tutti da domare - ai tempi la MotoGp non era per tutti
3) Era a schema "classico", 4 cilindri frontemarcia, talaio deltabox - era una moto "normale"

Valentino con Yamaha ha potuto fare la differenza.


Oggi la Honda è davanti di elettronica e di telaio.

Del secondo e mezzo di vantaggio (a sfavore della Ducati), solo mezzo secondo è imputabile al telaio. L'altro secondo è ottimizzazione elettronica.

Anche Dovizioso è rimasto "deluso" dalle nuove 1.000. "Tutta elettronica, come le 800. Per me cambierà poco. Guidarle è difficile perchè la moto fa quello che vuole lei e non quello che vuoi tu". Ha dichiarato.


Il nodo è solo qui. Se nel 2011 ci fosse stata elettronica zero, Rossi se la sarebbe giocata anche col catenaccio (come fece Stoner nel 2007).

[alf71]

Ciao Tommy, tutto bene?
Leggerti sapendo che scrivi da competente e conoscitore del mondo a 2 ruote mi fa veramente preoccupare, sono riusciti a rovinare lo spettacolo, la F1 non ha insegnato niente!!
Vincere è sempre bello però vincere mettendoci del tuo e facendo la differenza ha sicuramente un altro sapore, a questi livelli è lecito dire che vince la moto e non il pilota

[Tommy]

Caro Alfio,

la mia preoccupazione guardando al 2012 (tralasciando le preoccupazioni "serie") è proprio quella che a mio parere si dormirà davanti alla TV, almeno per quanto riguarda la MotoGP.

Moto 3 e Moto 2 forse regaleranno ancora emozioni in gara (anche se il livello dei piloti non lo ritengo così elevato in nessuna delle 2 classi, Marquez, Vinales e Iannone a parte), ma MotoGP sarà temo una passerella Honda almeno per altri 2 anni.

Vedremo se per ravvivare lo spettacolo faranno come in F1 (inventandosi 5-6 pit stop gara pur di far vedere dei sorpassi) o se seguiranno la via del monomarca (modello Moto2). O se la MotoGP diventerà una SuperbikeGP (come tempo possa succedere).

[Alex28]

MOTOGP MOTOGP




“Il campionato ideale dovrebbe avere moto con più o meno lo stesse performance, più o meno lo stesso telaio, visibilità e possibilità” ha commentato Carmelo Ezpeleta in risposta ad una domanda di Cyclenews sulla MotoGP che vorrebbe, rimettendo in discussione quello che lui stesso ha creato con l’ingresso della “sottocategoria” CRT nella massima serie. I tempi e le prospettive sono palesemente non confrontabili con le moto ufficiali.

“La situazione reale è questa: la MotoGP costa tanto, è una battaglia tecnologica che non sta portando da nessuna parte. Ok che senza questo particolare non potrebbe essere la massima espressione del motociclismo, ma si tratta anche di gare fra team e piloti in pista. La scelta delle CRT è dedicata a coloro vogliono correre ma non hanno grandissimi budget, il problema è che non riusciamo a garantire le performance delle moto ufficiali e non si risolverebbe nessun problema” continua un Ezpeleta senza freni.

“I piloti più forti rimarranno con gli ufficiali, secondo Corrado Cecchinelli se tagliassimo tecnologia agli ufficiali diminuiremmo il gap e anche le case motociclistiche lavorerebbero meglio. Abbiamo già iniziato questo processo imponendo il limite di 81mm all’alesaggio, ma rimane il problema delle 1000 che hanno molta più potenza delle 800. L’anno prossimo andrà come andrà, ma dobbiamo risolvere il problema. Noi abbiamo fatto la proposta e siamo in attesa di risposte, è chiaro che vogliamo mettere un tetto alla potenza per il 2013, stiamo pensando ad un limite di giri e centralina unica per tutti, questi sono i punti su cui stiamo lavorando”

Questo è quanto, il boss ha dichiarato di voler rivedere ulteriormente il regolamento lasciando palesemente intuire l’errore commesso con il nuovo e poco curato regolamento CRT, che purtroppo non si può più toccare per il 2012. Per quest’anno, come dice lo stesso Carmelino, bisognerà accontentarsi di vedere due campionati separati in uno, ma non sarà accettato nemmeno dalla Dorna un così elevato gap prestazionale fra ufficiali e Claiming Rule Team. Si preannuncia tempesta."

[cinzia]

[fabiosire]

La differenza la faceva il pilota e le gomme..

Ciao Fabio

[andamentolento]

di fondo c'è una cosa che però proprio non capisco.

C'è una crisi mondiale e tutte le case hanno limitato tantissimo i budget: allora perchè invece di prevedere l'ingresso nel mondiale delle CRT non fare un regolamento "al risparmio" e vietare per esempio molta dell'elettronica che oggi equipaggia le motoGP ??

ci sarebbero stati vari vantaggi: il primo di livellare un po' le prestazioni e rendere le gare più spettacolari (e quinid più "vendibili" televisivamente), secondo lo sviluppo dell'elettronica non è nè economico nè alla portata di tutti: limitarne l'intervento avrebbe magari convinto case come la Suzuky a restare in ballo.

Terzo, ultimo ma non ultimo, alla fine tutto questo sviluppo rimane un po' fine a se stesso perchè di tutta questa elettronica pochissima ne finisce nella produzione di serie e più per scena in modelli al top del top che per reale utilizzo.

E' un po come ai tempi del turbo nella F1: tutto quello sviluppo e gli investimenti sono andati a farsi friggere perchè ormai il turbo serve solo per far andare decentemente certi cassoni-SUV come il mio e poco altro e credo che le case costruttrici che all'epoca erano leader in quella tecnologia (vedi renault) non so neanche qaunti modelli producano turbo-compressi.

[loverock]

...sul terzo punto non sono assolutamente daccordo.
Guarda le ss maxi degli ultimi anni. I cavalli ed il peso è rimasto più o meno lo stesso, le novità arrivano tutte sui sistemi elettronici largamente testati e collaudati nelle competizioni.

[Tommy]

[Sgabbiato]

Un po come è successo quest'anno??
Visto che qualcuno finiva le gomme a inizio stagione, mentre alla fine si permetteva anche le sgommate....