Sinceramente alimentare a tutti i costi la polemica mi sembra del tutto fuori luogo. Io sono convinto che Shoya era già morto in pista.
Questi incidenti spesso fanno tornare tutti con i piedi per terra. Tutti si credono invulnerabili ed il pubblico pensa che queste cose ai giorni nostri non possano più capitare. Beh...non è così. Non mi piace nemmeno il discorso "sanno quello che rischiano", nessuno di loro è pronto a morire, spesso si tratta di ragazzini di 17/20 anni che non pensano nemmeno lontanamente alla morte. Io dico che queste cose debbano far riflettere molto anche noi comunissimi piloti della domenica che, secondo me, spesso rischiamo più dei quelli che girano in pista. La passione è grande ma, a volte il prezzo da pagare è altissimo...
Anche domenica Meda e Reggiani hanno, con grande fermezza, parlato di nuovo del problema dei guard-rail...speriamo che qualcuno abbia ascoltato e cominci a fare qualcosa.
Tristissimo ecco come mi sento.......povero ragazzo