Che dire, un emozione incredibile.
Sono le 8 del mattino, temperature ancora accettabili: presentazioni, raccomandazioni, regole base di una pista e vai così. Il cuore a 1000, la tensione e la concentrazione al massimo, il commissario ci fa un cenno e si entra in pista. La prima curva è vicinissima, non devo preoccuparmi di dove frenare perchè arrivo piano. Tempo un paio di giri e la tensione scende, per lasciare spazio al divertimento.



I venti minuti passano in un attimo, ognuno col suo ritmo, gli istruttori che scorrazzano in pista per controllarci col loro occhio esperto.
Esco con un sorrisone stampato in faccia, si passa alla teoria: si parla ancora di sicurezza e poi di traiettorie. Veniamo divisi in gruppi, 5 moto per ogni istruttore ed entriamo scaglionati. Altri 20 minuti a ritmo medio basso, per lavorare sulle traiettorie. Il caldo inizia a farsi sentire.
Altra teoria, stavolta sulla posizione in sella, e divento pienamente consapevole di quanto sia incapace!! Il caldo si fa soffocante, però il terzo turno è illuminante: posizione in sella, movimenti del corpo...ce n'è di lavoro da fare, ma va bene così.
Ultima lezione teorica, con simulazione della posizione su una moto messa su dei cavalletti.
E vai con l'ultimo turno: il ritmo è più alto, so dove devo mettere le ruote, le mie SportSmart vanno alla grande, la moto è perfetta e come per magia negli ultimi due giri mi ritrovo con la saponetta che tocca l'asfalto! La prima volta non si scorda mai


Ora la voglia di pista è enorme!!!

