Sono già passati 10 anni
sembra ieri quando assieme ad un collega, ignari di quello che stava accadendo, intenti a prestare assistenza ad un macchinario presso l'azienda di un cliente, ci trovammo ad un certo punto in un silenzio surreale, non si sentiva più il classico rumore dei macchinari attorno a noi, le presse non si chiudevano e riaprivano ciclicamente, gli sfiati dell'aria non rilasciavano più il loro sbuffo inconfondibile, gli operai erano spariti.
Ci guardammo in faccia a vicenda sbigottiti, pensammo ad una pausa caffè di massa o ad un sciopero
, poi una ragazza, dall'abbigliamento proveniente dagli uffici, che correndo verso la saletta adibita a mensa ci urla "ma cosa fate lì, venite a vedere, sono precipitati degli aerei su dei grattacieli di New York"
All'inizio neanche avevamo capito di cosa stesse parlando ma incuriositi corremmo a vedere.
Quando entrammo nella saletta, ricolma di persone che discutevano, intravvedevamo a mala pena il vecchio televisore poggiato su una mensola nell'angolo alto opposto, dove passavano delle immagini che sinceramente non riuscii subito a mettere a fuoco, a capire cosa effettivamente stessero riprendendo.
Poi ad un tratto, mentre cercavo ancora di capire tra la televisione e i commenti dei presenti cosa stesse succedendo, si sentì un urlo all'unisono delle ragazze e delle signore presenti, tutti alzarono lo sguardo verso la televisione e fu allora che in un attimo realizzai tutto, l'inquadratura si allargò e si vide chiaramente una delle due torri che si stava sgretolando.
Erano circa le 16:00 di un martedì come tanti altri, dove stavo facendo un lavoro come tanti altri fatti nei giorni e in quel periodo della mia vita, un martedì che come si disse poi, ognuno di noi ricorderà esattamente quello che stava facendo, ecco, questo è quello che stavo facendo io ed è talmente impresso nella mia mente come se lo avessi vissuto ieri
Non voglio adesso aprire dibattiti sull'America, su chi è stato, perché è successo e tutto quello che si è detto e ridetto negli anni, voglio solo ricordare ancora una volta quel giorno, adesso che ho 10 anni di più, e scriverlo perché non vada perso.
Se volete, potete ricordare anche voi il vostro 11 settembre a memoria di quelle quasi 4.000 vittime che la follia umana è riuscita a cancellare nel giro di 2 ore.
R.I.P.