Per ricaricare ho sempre usato con ottimi risultati un economico , vecchio e tradizionale caricabatterie Telwin ( quelli col trasformatore pesante e senza selettori , quello che probabilmente intendi tu per vecchio ) morto incautamente schiacciato dalle gomme dell'auto in garage !
Ora uso uno della beta ( insomma quelli moderni ) più costoso ma più piccolo e pratico , che grazie alla scheda elettronica monitorizza ed ottimizza più parametri durante la carica : in particolare le batterie al piombo si ricaricano a tensione costante e non a corrente costante, inoltre è necessario anche limitare la corrente altrimenti la batteria potrebbe " spaccarsi " a causa dell'eccessiva quantità di gas formato durante la ricarica . La corrente di carica dovrebbe essere circa un decimo della capacità ella batteria. Per cui per esempio una batteria da 10 Ah dovrebbe essere alimentata con una corrente di 1A (10 x 0.1 = 1). Sconsigliabile quindi utilizzarne uno sovradimensionato ( da macchina ) La batteria non deve essere forzata (carica veloce), questa è la via per assicurarsi una lunga vita della batteria . Insomma...forzare troppo non rende mai....
Fonte : mio cugino competente elettrauto da più di un quarto di secolo ....
