Perdere il lavoro ma anche il precariato in quanto tale, penso siano la vera tragedia per lavta delle persone.... qulle vere e non quelle del grande fratello.
La crisi ha picchiato duro, più di quanto idioti TG patinati hanno tentato di nascodere (tranquilli, tanto ormai è quasi finita !!

).
Ho perciò la massima partecipazione per le difficolta di quei lavoratori, come alla Yamaha, che vedono in grave pericolo il loro posto di lavoro.
Penso però che la complessità dell'economia mondiale, la globalizzazione, bla bla bla, rendano ormai difficile capire e prevedere certi meccanismi economici.
Certo fa impresisone vedere contratti miliardari, sponsor, e soldi a go-go nel mondo dello sport e queste immagini, ma le 2 cose non è detto che siano completamente correlate.
Per esempio non è detto che l'eventuale ritiro della Yamaha dalla motoGP

, pur portando consistenti risparmi, possa permettere di salvare lo stabilimento italiano o rivalutare la delocalizzazione dell'aziende.
Sicuramente il mondo economico, dopo la crisi, sarà diverso, ne meglio nè peggio, solo diverso. Ma nei cambiamenti c'è sempre chi andrà a stare meglio e chi peggio. Qui deve subentrare uno stato moderrno: per far si che non siano sempre i soliti noti ad andare meglio (vero sig. CENSURA

) e tragicamente sempre i soliti notissimi ad andare peggio.
Ed è meglio che mi fermo.....