Mi associo agli auguri di pronta e totale guarigione. Se posso fare anch'io il filosofo tra tanti altri (

) direi che aver perso un oggetto a cui tenevi così tanto, nella sfiga colossale, è l'opportunità per imparare una grande lezione: niente è per sempre: cose, case, soldi, automobili, mogli, amanti, moto... Per essere felici, per me, ci si deve innamorare di quello che si fa, non dell'oggetto con cui lo si fa. Quando ci si abitua all'idea della perdita, si vive felici. Io la penso così.
Auguri ancora
