Che moto sognavi da moccioso?

[moa76]

Perchè questa!!!!!!



Caxxo quanti anni sono passati!!!!!

[gulix]

Noooo prima ancora la SINTESI!!!!




MA IL TOP ERA QUESTA......




Presentata il 18 Maggio 1990 nella cornice del Gran Premio delle Nazioni a Misano Adriatico e commercializzata a partire da Giugno, la Cagiva Mito è, scusate il gioco di parole, un vero mito.

Il 1990 è un anno particolarmente ricco di novità e sebbene tutte le case hanno in listino delle 125 carenate, forte dell’incredibile successo commerciale ottenuto da Honda con la serie NSR-F e FII, Aprilia e Cagiva decidono di entrare a loro modo nel settore delle nude che fino ad allora era di esclusiva competenza Honda. Aprilia presenta una sua interpretazione del tema nude con la bella e classica Europa, una moto direttamente ispirata alle naked degli anni 70, e Cagiva presenta la Mito, una 125 che seppur inizialmente commercializzata senza carenatura è direttamente ispirata alla Cagiva 500 da Gran Premio. Tuttavia, entrambe le moto riscuotono un successo commerciale solo discreto, sebbene per due motivi diversi: se l’Europa è una moto forse dal gusto troppo retrò per essere pienamente apprezzata da un sedicenne, la Mito è, invece, decisamente troppo racing per essere priva di carena. Decisamente fuorviante è invece il confronto con la NSR-FII: lungi da risultare la 125 più venduta solo per la mancanza della carena, il vero fattore determinante per il successo della scarenata di casa Honda è certamente il carattere meno agressivo e la generale impostazione che coniuga una certa sportività e facilità di guida con dotazioni tecniche di tutto rispetto, ma ad un prezzo contenuto. Se questa era la formula vincente di Atessa, a Varese non potevano prendere una strada più diversa: la Mito è una purosangue senza compromessi ispirata alle macchine da gara e che richiede esperienza per essere portata al limite. Se Cagiva voleva presentare un moto per fare concorrenza alla NSR-FII, non poteva scegliere una moto piu’ inadatta: senza carena la Mito e’ veramente come un pesce fuor d’acqua. Fortunatamente nell’autunno del 1990 la casa varesina presenta una stupenda versione carenata accompagnata da un kit appositamente commercializzato per vestire anche le Mito precedentemente vendute senza carena. Volendo citare il Presidente Claudio Castiglioni “Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il progettista in artista." Con la presentazione della Mito carenata nasce un vero mito. Una moto che ha conosciuto un successo commerciale straordinario e sebbene soggetta a fisiologiche evoluzioni e restlying, risulta essere ancora in listino dopo ben diciotto anni dalla sua presentazione confermandosi un best-seller anche tra i sedicenni di oggi.

Colori disponibili: Rosso e cerchi bianchi; Verde acqua e cerchi verde acqua.

Prezzo nel 1990: Lire 5,180,000 (da Autunno 1990 kit carena completo disponibile a parte con supplemento di Lire 600.000)

[RB74]

Se ci penso, devo dire che non ci capivo un cavolo allora delle moto, perchè il mio desiderio era l'Aprilia Tuareg (125 o 600) ... poi tramutato in Supertenerè 750.

Devo dire che poi i miei gusti sono decisamente cambiati...

[Tenshì]

io ho avuto una aprila tuareg wind 350



finchè non mi hanno steso e la moto da buttare... quindi sono passato allo sputer di ordinanza





tenuto fino alla morte tecnica per poi passare alla cucciola attuale



qui al momento dell'acquisto in versione invernale senza altre modifiche

[Handrea]

Io mi ricordo che diventavo matto per il Malanca , aveva un rumore allo scarico da



Purtroppo fallì anche se ne trovai una tutta carenata e optai per mitica NS-F 125 prima e 400-R poi
Caxx. queste 3 si che aromatizzavano ed imbrattavano la giacca alla moda della morosa , altro che le lamentele per l' innocente scarico sottosella della Hornet !

[desbela]

Io ho avuto la fortuna di realizzare i miei sogni da ragazzino : GRAZIE NONNO!!! : hail :

Aprilia RS 50 Chesterfield, la moto più bella che ho avuto, e un giorno se posso mi comprerò il 250!



...a 16 anni tanto per cambiare RS 125 replica con kit di ripotenziamento a 34 cv... Minchia se andava quando si apriva la valvola



...poi il sogno "guadagnato" Ducati 748:

[Gattaccio]

Ragazzi, io sono un po’ più vecchiotto, le moto del mio periodo, comunque ai miei occhi affascinanti, non erano un gran che.
Poi è apparsa lei e io non ho capito più niente:



Roba da masturbo.

Ma di lì a poco, altra tempesta ormonale.
La bestia:



La belva:



Poi l’era moderna e la tecnologia:



Fino alla psicopatica:



Purtroppo non ne ho posseduta nessuna.

Ma ho comunque guidato questa per una volta.



Sotto i 140 non portava assolutamente la sesta e se aprivi sopra i 6000 giri in seconda, non servivano aiutini, si alzava e ve lo dice uno che non è capace di impennare. Ho dovuto mettere subito la terza.

[Cadl]

Azz, la cb 750 ha veramente cambiato il mondo (io non c'ero, mi dicono..)
Approfitto per fare un mega applauso a Sgabbiato per avere aperto questo topic

[sandrofreddie09]

i miei miti (non posseduti) sono stati: rd 350 lc (ai miei tempi la chiamavano "la bara volante") e ns 400 r; quoto anche gulix per quanto riguarda la cagiva mito.

[Sgabbiato]

Carlo!
Questo per me è un giorno un po funesto... A breve consegnerò il mio compagno di pistate a 4 ruotine, per alimentare questa malattia contratta su cb1000r.it
Kart. Il tuo sacrificio, mi farà avere finalmente le tanto attese sospensioni..
Quante belle bimbe che avete postato..
@Gattaccio
l'RG500 l'ho provata anch'io che caldo che ti veniva......
Era di un mio amico (che ora ha anche lui il CB )! La sua specialità era farsi le prime 4 marce con la ruota davanti a 20 cm da terra senza mai appoggiarla!
Un profumo e un rumore..........
Ora se la vuoi, devi sganciare da 8k ai 10k euro!!!!!!